Incendio sul mercantile Grimaldi nel cuore della notte, evacuato l'equipaggio
Due incendi sono divampati nel giro di tre ore sulla 'Grande Europa', mercantile Grimaldi che da Salerno doveva raggiungere Valencia e che si trovava a 25 miglia da Maiorca. L'equipaggio è stato salvato, l'incendio domato e la nave trainata
Come annunciato dalla stessa compagnia di navigazione napoletana, una nave mercantile del Gruppo Grimaldi, la 'Grande Europa', è andata in fiamme nella scorsa notte a 25 miglia da Palma de Maiorca. La nave era partita da Salerno ed era diretta a Valencia (Spagna). A bordo c'erano 25 membri dell'equipaggio e un carico composto da 1687 veicoli e 49 container (prodotti alimentari). L'incendio è scattato dopo mezzanotte: le fiamme sono divampate al terzo ponte, e l'equipaggio è riuscito a domare l'incendio 45 minuti dopo. Alle 4 di notte, invece, un secondo incendio è scoppiato al ponte numero 8, anche questo prontamente spento.
Per una maggiore cautela, comunque, in mattinata 15 membri dell'equipaggio sono stati evacuati - 10 sono rimasti ad assistere alle operazioni di spegnimento - in elicottero dalla Guardia Costiera Spagnola, e trasferiti su un'unità della Marina Spagnola. Le operazioni di spegnimento dell'incendio sono proseguite per ore, e alle 14:00 la nave era finalmente in salvo. Ora la 'Grande Europa' si trova nel porto di Palma, dove è stata trainata.
Il gruppo napoletano informa che - da una prima indagine - gli incendi si sarebbero propagati da alcuni veicoli a bordo, si sarebbe poi propagato alle altre vetture vicine. "Esprimiamo apprezzamento per il buon esito delle operazioni di spegnimento. Siamo compiaciuti del fatto che non ci siano state perdite di vite umane e che il danno ambientale sia stato scongiurato", fanno sapere da Grimaldi.
"Esprimiamo gratitudine e apprezzamento alle autorità iberiche e italiane, alla Guardia Costiera spagnola e alla Marina spagnola, e all'equipaggio del Martin Posadillo che ha accolto l'equipaggio della Grande Europa". Il Gruppo Grimaldi lancia l’appello affinché siano introdotti maggiori controlli e normative più stringenti sulle modalità di trasporto via mare, in particolare sulle batterie delle automobili, spesso causa di corto circuiti a bordo delle navi.