Qualità della vita, Napoli tra le peggiori città d'Italia
La ricerca è stata portata a termine da La Sapienza di Roma per Italia Oggi: sulle 110 province, quella partenopea è al 103mo posto
La classifica 2014 sulla qualità della vita nelle province del Paese, stilata da Italia Oggi, vede ancora una volta Napoli nei bassifondi: 103ma su 110, in una posizione stazionaria rispetto allo scorso anno (era 105ma).
In genere, quello che emerge dalla 16esima edizione dell'indagine condotta da La Sapienza di Roma, è che si vive meglio nelle piccole città del Nord e che il Sud è al collasso per crisi economica e disoccupazione crescente.
Mentre Trento al top per il quinto anno consecutivo, chiude Carbonia-Iglesias. L'indagine divide i territori in quattro gruppi (buona, accettabile, scarsa e insufficiente): a Napoli qualità della vita insufficiente, male in tutti i 9 settori presi in esame dai ricercatori (affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, tempo libero).
In genere il Sud è in pesante difficoltà, e l'unica eccezione è rappresentata dalla provincia di Teramo, al 27esimo posto. Napoli ad ogni modo non è al top in fatto di criminalità, triste primato il cui podio vede anzi Milano, Bologna e Rimini.
Soltanto tre settimane fa una classifica simile stilata dal Sole 24 Ore aveva conferito alla provincia napoletana il 96mo posto.