Napoli e la sfida Olimpica. Il Telegraph: "È la casa della camorra"
Lo si legge in un articolo del quotidiano britannico. "In molti ritengono che l'Italia non sia nelle condizioni idonee finanziariamente a tenere uno dei più grandi eventi sportivi del mondo"
Napoli, per il quotidiano The Telegraph, è la "casa della camorra". È scritto nero su bianco, senza possibilità di equivoci, in un articolo che parla della candidatura dell'Italia ad ospitare le Olimpiadi estive del 2024, annunciata dal Premier Matteo Renzi pochi giorni fa.
Aspirazione che, si legge nel pezzo, sarebbe stata accolta con "derisione": "L'annuncio - si legge nell'articolo - è stato immediatamente accolto con disprezzo e critica, in molti ritengono che l'Italia non sia nelle condizioni idonee finanziariamente a tenere uno dei più grandi eventi sportivi del mondo e i progetti servirebbero a versare denaro nelle mani della mafia, che continua ad avere presa nel settore delle costruzioni in Italia".
E la cosa peggiora notevolmente quando si parla di Napoli, una delle città che dovrebbero ospitare i giochi: "Le gare si disputerebbero a Roma, Firenze, Sardegna e Napoli, "la casa della camorra": si legge esattamente così sul quotidiano britannico.
Una vicenda che colpisce molto. Luoghi comuni denigratori sulla città evidentemente ancora troppo diffusi.
Ecco il passo che riguarda Napoli nell'articolo sul Telegraph:
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