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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Napoletani scomparsi in Messico, gli avvocati chiedono appoggio di organismi internazionali

Sottoscritti a Matera, nel corso del Congresso sui diritti umani, documenti da depositare presso gli organismi internazionali che tutelano gli italiani all'estero

"Non molliamo, vogliamo che tutte le famiglie italiane che assistiamo abbiano giustizia". Lo ha detto il presidente dell'Organizzazione Mondiale Avvocati Mario Flores Gonzales, coadiuvato dal collega della sede italiana Claudio Falleti, che assiste le famiglie napoletane Russo e Cimmino per il caso dei tre partenopei scomparsi in Messico da quasi due anni. 

Si è parlato del caso nel corso del congresso sui Diritti Umani a Matera, durante il quale - spiega Falleti - sono stati sottoscritti documenti da depositare presso gli organismi internazionale che tutelano gli italiani all'estero. 

"I tre napoletani sono vivi"

I tre napoletani Raffaele Russo, Antonio Russo e Vincenzo Cimmino risultano scomparsi da Tecalitlan, stato di Jalisco in Messico, dal gennaio 2018. Le ultime notizie processuali parlano di un imminente rinvio a giudizio dei poliziotti messicani. Gli agenti hanno infatti ammesso di aver ceduto i tre napoletani, dopo averli arrestati, a una banda criminale messicana, accettando un compenso equivalente a 43 euro. Questo il prezzo che avrebbe avuto la libertà dei tre napoletani. 

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