Il ponte della metro di Chiaiano diventa un'opera d'arte
Settemila mq di grigiore, una massa enorme di cemento riqualificata attraverso l'arte, la creatività, la condivisione e l'abbattimento del muro del pregiudizio e del degrado. Così la periferia diventa centro
Era solo una massa enorme di cemento (7000 metri quadri di grigiore) in un quartiere periferico della città, oggi invece è una vera opera d'arte. Così, il ponte della stazione metropolitana di Chiaiano rinasce a nuova vita, grazie al progetto "Oltre i Muri" a cura dell'associazione "Let's Think".
Insieme ai writers professionisti (Lelia Andreoli, Marco Matta, Omar Mohamed, Raro, Teso, Gola, Snervantes-Valerio Tuccillo), nel progetto sono stati coinvolti attivamente anche i minori a rischio e i diversamente abili (seguiti dall'associazione Set Me Free ed AugurAbile Onlus) che hanno dipinto un muro adiacente l'ingresso della stazione.
"Un intervento di riqualificazione urbana che sarà anche percorso di integrazione, di condivisione e che soprattutto cercherà di accorciare le distanze tra periferia e centro, con una periferia che diventa il “centro” comunicativo del pensiero positivo, dinamico, creativo, interattivo" aveva spiegato Gianluca Di Maro, dell'associazione Let's Think, all'apertura dei lavori il 13 maggio. L'onore della prima pennellata, quel giorno, al sindaco Luigi De Magistris che sul muro ha scritto "Fieri di essere Napoletani".
Ieri, con una grande festa, si è concluso questo meraviglioso percorso "che si spera sia solo la prima tappa di tante altre, per dimostrare che il cambiamento può avvenire e che insieme si possono abbattere i muri dell'indifferenza e del degrado" hanno spiegato i promotori del progetto.
Musica, aperitivo, free wall painting, e l'affissione della targa istituzionale con il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, l'Amm. Delegato di A.N.M. Ing. Alberto Ramaglia, Giuseppe Centomani Direttore Centro Giustizia Minorile e il Presidente dell'Associazion Let's Think Gianluca Di Maro.
