rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Avvocata / Piazza Vincenzo Bellini

Piazza Bellini, Mura Greche sempre nel degrado: "Non bastano più i volontari che ripuliscono"

I CleaNap: "I nostri sforzi sono rimasti simbolici, effimeri. Se non c'è continuità da parte di chi di dovere, non ci saranno mai soluzioni, solo tamponi momentanei"

Le meravigliose Mura Greche di Piazza Bellini, importantissimo patrimonio storico della città, sono costantemente nel degrado, piene di rifiuti.

Diversi gli "attacchi di pulizia" dei cittadini volontari per ridare dignità all'area, ma queste azioni ora non bastano più. A dirlo, con forza e consapevolezza, è proprio quel gruppo di ragazzi che per primo, nel 2011, si diede da fare per ripulire piazze, giardini e luoghi storici di Napoli: i CleaNap.

La prima performance di questa cittadinanza attiva i svolse proprio in piazza Bellini, l'11 giugno 2011.
Con un semplice evento lanciato su facebook, i ragazzi raccolsero decine e decine di adesioni: in tanti ripulirono la piazza e le Mura Greche adiacenti, "consci - spiegano gli attivisti - del totale "abusivismo" dell'iniziativa, nessun permesso chiesto, né al comune, né alla sovrintendenza, né all'Asia".

Si trattò di un'iniziativa di protesta, simbolica: "fatta con il sorriso sulle labbra di chi non perde la speranza - spiegano i CleaNap -, nonostante la nostra città fosse ricoperta da cumuli di rifiuti solidi urbani in ogni dove a causa di problemi macroscopici di sistema che vanno ben al di là delle mere responsabilità cittadine, spesso".

Un nuovo "attacco" seguì a maggio dell'anno successivo, insieme alla rete Let's do it Italy e all'associazione Intercultura e due settimane dopo le Mura erano nuovamente sommerse di rifiuti. Diversi sono stati anche gli interventi di pulizia effettuati in modo volontario dal Gruppo Archeologico Napoletano, ma il "decoro" ha vita sempre breve.

Clean up Piazza Bellini - mura greche @V.Graniero/NapoliToday

Nonostante la storia dei CleaNap, meraviglioso gruppo di giovani che oggi è cresciuto e propone tantissime iniziative (come quella del bike sharing) sia indissolubilmente legata a quella piazza e agli "attacchi di pulizia", è il momento di fare un resoconto e comprendere che il solo volontariato non basta più.

"La situazione è veramente riprovevole, non solo per i cassonetti sempre stracolmi, ma soprattutto per il degrado sociale e dello stato di conservazione delle Mura Greche" spiegano i CleaNap sulla pagina di facebook del gruppo, "da sempre monitoriamo l'area e notiamo, con molto sconforto, che non esistono tentativi di miglioramento da parte di chi se ne dovrebbe occupare. Tale immobilismo, unitamente alle richieste di molti utenti, spesso ci ha indotto a pensare di riproporre una giornata di pulizia, ma ci siamo fermati a riflettere questa volta. In nome del rispetto verso i tanti volontari e verso noi stessi".

La fondamentale continuità "istituzionale" che manca: "Tante volte già l'abbiamo fatto, ma i nostri sforzi sono rimasti simbolici, effimeri, la mera pulizia fine a se stessa lascia il tempo che trova, in questo contesto. Se non c'è continuità (e la continuità non può/deve essere garantita dalla cittadinanza e dai volontari, ma da chi di dovere) non ci saranno mai soluzioni, solo tamponi momentanei".

La richiesta d'intervento a Sovrintendenza e Comune: "Ciò che oggi facciamo autonomamente è proporre momenti di sensibilizzazione e di rispetto verso il concetto di città bene comune, ma per riuscire ad avere efficacia nel lungo periodi, purtroppo (ci fa male affermarlo), siamo costretti e cercare l’appoggio e il coinvolgimento delle istituzioni per interventi importanti e specifici. Ed ecco perché, abbiamo deciso di contattare la Sovrintendenza e il Comune per richiedere azioni risolutive, efficaci, durature".

Le azioni necessarie: "La riqualificazione delle Mura Greche in primis, con semplici interventi di valorizzazione: dei faretti per l'illuminazione, delle protezioni, una cartellonistica adeguata o anche semplicemente un tecnico che coordini un team qualificato per la pulizia delle mura una volta a settimana.

La lotta al degrado sociale della piazza: controlli per i commercianti che non rispettano le ordinanze comunali che impongono il divieto della vendita del vetro, ma in generale per la sicurezza dell’area, soggetta sempre più spesso a furti, episodi di vandalismo, spaccio e abuso di droga.

Proposte sperimentali in nome della riduzione rifiuti: un progetto sul vuoto a rendere che potrebbe contribuire ad un piccolo miglioramento, ricavare delle panchine nuove con materiali di riuso, dare dignità alle fioriere e alle aiuole".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piazza Bellini, Mura Greche sempre nel degrado: "Non bastano più i volontari che ripuliscono"

NapoliToday è in caricamento