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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Mummia nella Basilica di San Domenico, scoperta la causa della morte: il bambino aveva l'epatite B

Il bimbo non è morto di vaiolo, come si pensava, bensì di epatite B. Una scoperta che getta nuova luce su di un agente patogeno complesso, che ogni anno miete circa un milione di persone

Risolto il mistero della mummia di San Domenico. Il corpo, imbalsamato, era conservato nelle arche sepolcrali della Basilica di San Domenico Maggiore: un bambino vissuto circa 500 anni fa e morto per cause sulle quali si è a lungo dibattuto.

Oggi un team internazionale di ricercatori della McMaster University di Hamilton in Canada, diretto da Hendrik Poinar, e della Divisione di Paleopatologia dell’Università di Pisa, costituito da Gino Fornaciari e Valentina Giuffra, ha appurato la verità e pubblicato la propria scoperta sulla rivista online “Plos Pathogens”.

Il bimbo non è morto di vaiolo, come si pensava, bensì di epatite B. Una scoperta che getta nuova luce su di un agente patogeno complesso, che ogni anno miete circa un milione di persone.

A ritrovare la mummia – ormai quasi 30 anni fa – fu proprio il team dell'Università di Pisa guidato dal professor Gino Fornaciari. Il bambino, di circa due anni, era stato imbalsamato con addosso ancora la veste monastica dell’Ordine Domenicano.

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