Mugnano, vietata la vendita di artifici pirotecnici “su suolo pubblico e strutture mobili"
Il sindaco Luigi Sarnataro: "Si tratta di un atto dovuto e necessario. E’ mio dovere garantire e assicurare la sicurezza dei cittadini e la convivenza civile"
Niente botti, petardi e fuochi d’artificio a Capodanno. Con apposita ordinanza sindacale il primo cittadino di Mugnano, Luigi Sarnataro, ha vietato, sulla scorta anche di un’apposita nota della Prefettura, la vendita di artifici pirotecnici “su suolo pubblico e strutture mobili, compresi quelli di libera vendita”. Le violazioni saranno punite con sanzioni fino ai 500 euro e con il sequestro del materiale esplodente. E' quanto si apprende da una nota diffusa dall'amminstrazione mugnanese.
“Si tratta di un atto dovuto e necessario – spiega il sindaco Luigi Sarnataro –. Sulla vendita dei fuochi d’artificio c’è purtroppo un’illegalità diffusa e spesso il materiale messo in commercio non è a norma e altamente pericolo. E’ mio dovere garantire e assicurare la sicurezza dei cittadini e la convivenza civile. Senza contare i danni che i botti possono provocare non solo ai passanti e ai soggetti deboli, ma anche agli animali domestici che vengono terrorizzati dalle esplosioni dei fuochi e dei petardi”.