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Cronaca Mugnano di napoli / Via Napoli

Mugnano: il '600 rivive nel presepe vivente dei bambini della Siani

Un'ambientazione perfetta, una ricostruzione fedele e commovente in cui le aule della scuola diventano case, taverne, locande e l'immancabile grotta. Piccoli ma grandi protagonisti gli alunni della materna

Si ritorna al '600 alla scuola Giancarlo Siani di Mugnano: da oggi, e per tre giorni, andrà 'in scena' un bellissimo presepe vivente in cui i piccoli (ma grandissimi) protagonisti sono gli alunni della materna.

Un'ambientazione perfettamente ricostruita in cui alcune aule del plesso scolastico si sono trasformate 'per incanto' (e con grande lavoro certosino di insegnanti, genitori e personale scolastico) in locande, taverne napoletane, case e attività dell'epoca. Immancabile anche la riproduzione della grotta con la scena della natività. Il corridoio che unisce le aule, fa invece da percorso per la visita al presepe diventando una perfetta mulattiera con fieno, finestre, panni stesi e un bellissimo cielo blu intenso, che ti catapulta immediatamente in una notte stellata e nella storia raccontata dai bambini, risalente a più di duemila anni fa.

"Il tutto è partito in sordina - ci racconta Francesco Troncone, bravissimo 'scenografo' della rappresentazione - poi ci siamo accorti, man mano che lavoravamo per realizzare il presepe e la location, che si poteva fare di più, che tutto poteva diventare più bello, più reale, più fedele alle riproduzioni di un presepe del '600 napoletano".

Presepe vivente alla scuola Siani © V. Graniero/NapoliToday


E così è stato: il risultato è un presepe vivente che commuove, in cui i bambini recitano con emozione (ma benissimo) la loro parte e regalano 15 minuti di gioia a genitori e parenti che, orgogliosi, vanno a vederli.

A rendere ancor più 'speciale' questi tre giorni è lo scopo benefico che accompagna la rappresentazione: una raccolta fondi (tramite offerta libera da parte dei visitatori) per la casa famiglia 'Shalom' di Villaricca, che offre riparo a bambini provenienti da famiglie disagiate.

Mugnano ha senza dubbio bisogno di appuntamenti come questo, in cui si mescolano gioco e cultura, storia e leggenda. In cui i bambini imparano che lavorare in gruppo può dare frutti insperati, anche quando non ci sono soldi, non ci sono fondi e sembrerebbero non esserci più possibilità. Le possibilità, invece, nascono dalla volontà e dalla caparbietà.

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