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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Piscinola / Via Napoli

Mugnano, slitta a marzo il Nuovo Piano Traffico

L'amministrazione: "Il rinvio è da imputarsi al maltempo". La Rete Stop Biocidio: "Preoccupazione per il Parco Agricolo. Speriamo non si celino clientelismi e lottizzazioni anche dietro un piano che dovrebbe solo migliorare la viabilità"

Prima manifesti con date errate e poi un rinvio: caos per il nuovo Piano Traffico di Mugnano. Il nuovo regolamento sarebbe dovuto partire domani (lunedì 24 febbraio), invece la sua attuazione slitterà a marzo.

Le ragioni del rinvio sarebbero da imputare al “maltempo”, secondo quanto si legge in una nota diffusa dall’Amministrazione.
“I lavori necessari alla nuova viabilità cittadina - segnaletica orizzontale e verticale, installazione di paletti, spartitraffico etc. - hanno subito dei rallentamenti a causa del maltempo e per questo motivo l'amministrazione ha deciso di rinviarne l’attuazione di qualche settimana. Al termine di tutte le modifiche necessarie sarà stabilita, con apposita ordinanza, e comunicata alla città, la nuova data di entrata in vigore” è quanto comunicano gli amministratori cittadini.

Mentre per le auto è rinviato, per i mezzi pesanti i nuovi sensi di marcia sono già attivi dal 20 febbraio. Su via Napoli - Mugnano 2000 e via De Curtis è infatti attivo il divieto di transito per autobus e camion, e mezzi Anm e Ctp.
“Con questo divieto – si legge ancora nella nota - l’amministrazione intende risolvere due annosi problemi. Da un lato, indirizzando i mezzi pubblici su via Crispi e via Aldo Moro si permette a migliaia di residenti di servirsi del trasporto pubblico sotto casa, senza dover percorrere chilometri. Dall’altro si restituisce vivibilità agli abitanti del rione Aiello”.

“Monitoreremo giorno per giorno la viabilità del nuovo assetto viario - ha dichiarato il vicesindaco Micillo - Ci confronteremo con residenti e commercianti, e senza alcun pregiudizio valuteremo indicazioni e proposte per evitare qualsiasi forma di disagio ai nostri concittadini. Sappiamo bene che ci saranno difficoltà nel primo periodo, proprio per questo prima di partire vogliamo mettere a punto ogni cosa. Ci dispiace che anche su un tema come questo invece di mostrarsi partecipi e collaborativi, alcuni non perdano occasione per alimentare timori ingiustificati solo per farsi propaganda politica personale”.

Queste le novità nei sensi di circolazione che si leggono nella delibera approvata e pubblicata nell'Albo Pretorio on line del sito del Comune:
-    Senso unico di circolazione dei veicoli alla via Napoli nel tratto compreso tra Via Napoli 1^ traversa e via Antica Chiaiano – Via Papa in direzione Napoli
-    Senso unico di circolazione dei veicoli alla via Longo fino all’incrocio con via Caracciolo, in direzione via Caracciolo
-    Senso unico di circolazione dei veicoli alla via Caracciolo in direzione di via Napoli
-    Limite di velocità di 30 km orari in via Papa e via Crispi
-    I servizi di trasporto pubblico Anm e Ctp osserveranno il seguente percorso, nella loro provenienza da Napoli: Via Napoli, via Antica Chiaiano, via Papa, III traversa via Pavese, via Pavese, via De Curtis, via Quasimodo e prosieguo. Il percorso di ritorno per Napoli rimarrà, invece, invariato.

Ma il Piano fa discutere e non poco: “Secondo un proverbio giapponese, la visione senza azione è un sogno ma l'azione senza visione è un incubo. Il Piano Urbano Traffico, in assenza di una qualsiasi programmazione urbanistica del paese, appare come un’imposizione calata dall'alto e ai più poco comprensibile” commenta la rete “Stop Biocidio Mugnano”.

“Ci auguriamo – prosegue la rete - si mantenga l'impegno di correggerlo in corso d'opera per limitare i disagi degli abitanti e per non deprimere ulteriormente alcune zone commerciali che già pagano a caro prezzo la crisi economica in atto. Tuttavia, ciò che più desta maggiore preoccupazione è il passaggio delle auto in Via Papa, strada confinante con il Parco agricolo. L'amministrazione comunale farebbe bene a smentire sin da subito le voci che girano circa un’ulteriore urbanizzazione di quell’area e la costruzione di un distributore di carburanti in zona agricola. Speriamo non si celino ennesimi clientelismi e lottizzazioni anche dietro un piano che dovrebbe limitarsi a migliorare la viabilità. Inoltre è da sottolineare che senza un’organizzazione ed una comunicazione efficace non si riuscirà mai ad attuare un piano traffico che presuppone condivisione e partecipazione da parte dei cittadini, la maggior parte dei quali sembra aver già deciso quale destinazione preferirebbe per quella zona visto il gran numero di podisti che , proprio lì,  si cimenta nella corsa ogni giorno”.

Intanto, il consigliere del Partito Democratico, Luigi Sarnataro, lancia una petizione su change.org  proprio per chiedere la revoca del Piano.
“Bisogna fermare questo Piano Urbano Traffico – spiega Sarnataro -  perché aumenterà il traffico in una zona verde, dove era previsto un Parco Agricolo,  uccide commercialmente l'intero quartiere di Mugnano 2000,  inoltre non ha nessun senso prendere un autobus proveniente da Napoli ed essere costretti a scendere sul bivio di Mugnano, per non finire in una zona isolata e lontana dal centro abitato”.
“Ho iniziato questa petizione – dice ancora il consigliere in quota PD -, dopo aver raccolto il grido di dissenso proveniente dai cittadini di Mugnano. Se tutti insieme la firmiamo, protestiamo e sensibilizziamo altre persone,  potremo fare pressione sull'Amministrazione Comunale a fare un passo indietro”

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