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Cronaca Mugnano di napoli / Via San Lorenzo

"Mugnano, acqua sicura": ecco i risultati delle analisi fatte dai cittadini

Esami autofinanziati dal Comitato Civico Cambiamo Mugnano: "Tutto conforme ai limiti di legge". Prosegue a gonfie vele anche l'esperienza del Gruppo d'Acquisto Solidale. "Il biocidio si combatte con atti concreti"

Cosa c’è nell’acqua che beviamo? Corriamo davvero rischi o si tratta di acqua potabile e sicura? A queste domande, a questi timori ormai così diffusi sul nostro territorio martoriato, a Mugnano hanno dato risposta un gruppo di cittadinanza attiva. Come? Semplice: prendendo campioni di acqua del rubinetto e facendola analizzare in laboratorio, a spese proprie.
Così gli attivisti del Comitato Civico Cambiamo Mugnano hanno potuto verificare che l’acqua cittadina è effettivamente potabile perché nessuna sostanza in essa contenuta supera i limiti imposti dalla legge. I risultati degli esami sono stati pubblicati sulla pagina di facebook del Comitato affinché siano visibili a tutti.

“L'acqua di Mugnano - spiegano gli attivisti del Comitato - è spesso carica di terreno ed altri residui. Negli ultimi tempi si è diffuso il timore che nelle condutture vi fosse un problema di amianto. L'acqua dell'acquedotto è spesso utilizzata per finalità agricole. Per questi motivi e per capire se è possibile berla l’abbiamo analizzata. Come sempre l'abbiamo fatto a spese nostre, autofinanziandoci”.

Ancora una volta dal basso ci si organizza e si fa fronte alle criticità territoriali con rapidità e soprattutto con trasparenza e semplicità. Molto spesso, prima e meglio delle istituzioni.

In questa stessa direzione va la creazione di un Gruppo d’Acquisto Solidale (Gas), al quale gli stessi attivisti del Comitato hanno dato vita un anno e fa e che oggi vede la partecipazione di circa 50 famiglie. Si tratta di uno dei Gas campani in cui il rapporto con i produttori è tra i più diretti e continui. Un rapporto di fiducia nato attraverso visite alle coltivazioni (quasi esclusivamente biologiche), assemblee in cui confrontarsi, schede tecniche condivise e un percorso già in atto per analizzare terreni, acque e prodotti.

Gas Mugnano @V.Graniero/NapoliToday

Ogni sabato mattina, all’interno della Villetta comunale “Miriam Makeba”, prende vita un piccolo micro mondo solidale fatto di volontari che, a turno e gratuitamente, prestano qualche ora del proprio tempo per accogliere i produttori e suddividere i prodotti per tutte le famiglie del Gas (ordinati durante la settimana via internet, su Mugnano-ComprAssieme.it appendice del portale ComprAssieme, finalista al Premio Innovazione ICT Campania 2013) . In un clima di grande serenità che recupera quei valori di condivisione e solidarietà che credevamo quasi persi.

“Noi il biocidio lo combattiamo così, con i fatti” spiegano ancora gli attivisti.
E in effetti appare chiaro che la cittadinanza attiva dimostra, nuovamente, che con la condivisione, la trasparente comunicazione e la buona volontà si può organizzare la “resistenza” per provare a tutelarsi rispetto alla devastazione ambientale, senza per questo rinunciare al "km zero", alle nostre eccellenze, ma, anzi, rilanciando i nostri meravigliosi prodotti e vivendo di nuovo un rapporto sano con la nostra terra.

Mangiare sano e campano si può e si deve: dal basso il consumo consapevole è già realtà.

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