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Cronaca

Mughini: «Mi scuso per la parola “feccia”, ma sono temi da taverna non da università»

Il noto opinionista ha commentato a Radio Crc la vicenda dopo l'annuncio della querela ai suoi danni

Subito dopo l'annuncio della querela da parte degli organizzatori del convegno sullo scorso campionato e i favori alla Juve, Giampiero Mughini aggiusta il tiro rispetto alle sue dichiarazioni alla Zanzara. Contattato da Radio Crc, ha spiegato bene la vicenda che lo ha visto coinvolto e destinatario della querela. Il noto opinionista si è scusato per aver utilizzato il termine “feccia”. «Io mi scuso per la parola “feccia”. Confermo la parola “feccia”? Ma nemmeno per idea. Io non l’ho confermato trenta secondi dopo. Era una parola che non rappresenta il mio pensiero. Mi dispiace non avere il professore davanti qui per parlare di calcio. Se organizzate una chiacchierata radiofonica con il professore mi farà molto piacere».

La telefonata a “La Zanzara”

Mughini ha poi ricostruito com'è nata la chiacchierata con la Zanzara. «Querela per la parola feccia? La questione è andata così. Voi sapete come funziona la Zanzara. Cruciani mi telefona e mi dà comunicazione di un’iniziativa di cui non so nulla addirittura all’università di Napoli e mi presenta questa iniziativa come iniziativa pronta a dimostrare che la Juve aveva rubato il campionato. Io non ne sapevo nulla. Questa iniziativa a me sembra una cosa patologica. Feccia non è un termine felice, ma questi sono temi da taverna e non da università. È un’iniziativa di cui io non so nulla. Mi sarebbe piaciuto confrontarmi con l’avvocato Botti, non per ripetere il termine feccia, ma per dire che per me è stata un’iniziativa sbagliata. Sono temi da taverna».

Le parole su Raffaele Cantone

Poi ha anche parlato del presidente dell'Anac, Raffaele Cantone e della sua partecipazione a quel convegno. «Cantone? Io ho detto che mi sarei stupito se avesse partecipato, ma ha partecipato e quando poi ha avuto posizioni molto critiche. Io non so cosa dire. Io auguro agli amici che hanno organizzato questa cosa e mi farebbe piacere parlare con loro. È nota la mia lealtà sportiva verso il Napoli, che amo molto, e che ha fatto un torneo incredibile. Ritenevo il Napoli il meritevole vincitore dello scorso campionato» ha concluso l'opinionista.

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