La procura di Torre Annunziata ha aperto un'inchiesta sulla morte sospetta di Giuseppe Ruocco al pronto soccorso dell'ospedale di Sorrento. Il 55enne di Pompei è morto lo scorso 7 maggio nel nosocomio sorrentino dopo esservi stato ricoverato qualche ora prima. In un primo momento aveva accusato una febbre molto alta che poi si è aggravata nella notte causandone la morte. I dubbi della procura oplontina sono legati alla tempistica relativa al referto redatto dai sanitari dell'ospedale. Perplessità sollevate dagli stessi familiari della vittima che li hanno fatti notare tramite un esposto ai carabinieri. Stando al racconto della figlia del deceduto, Fabiana, il padre sarebbe entrato in ospedale alle 18 rimanendo ricoverato su una barella fino alle tre di notte. Alle 3 e 15 è giunto il drammatico decesso senza che ricevesse le cure adeguate.

Sul certificato di decesso, però, denuncia la famiglia che la morte è stata registrata alle 18 e 15, solo un quarto d'ora dopo il ricovero. Una circostanza che ha scatenato i dubbi dei familiari che hanno deciso di rivolgersi ai militari. Gli uomini dell'Arma hanno sequestrato la cartella clinica mentre la procura ha chiesto e ottenuto la riesumazione della salma per effettuare un'autopsia e provare a fare luce sulle cause e la tempistica del decesso. Toccherà agli accertamenti tecnici stabilire se c'è stata qualche responsabilità da parte del personale medico. Bisognerà attendere i prossimi giorni per conoscere i tempi sull'esame autoptico che verrà effettuato al centro di medicina legale dell'ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia.