rotate-mobile
Cronaca

Precipitò da una impalcatura di 15 metri: due condanne

Antonio Criscuolo, 48enne, perse la vita in un cantiere di Francavilla al Mare

Il gup del Tribunale di Chieti ha condannato per concorso in omicidio colposo due persone nel processo con il rito abbreviato per la morte di un operaio napoletano, avvenuta il 7 gennaio 2015.

Antonio Criscuolo, 48enne, precipitò da una altezza di 15 metri, da una impalcatura di un cantiere situato in una palazzina in via di ristrutturazione, di Francavilla al Mare (Chieti).

 Il giudice ha condannato a 3 anni, 4 mesi e 10 giorni di reclusione una donna di 52 anni, legale rappresentante della ditta affidataria dei lavori, e a 2 anni, 2 mesi e 10 giorni un 30enne preposto alla fase di montaggio dei ponteggi. Rinviati a giudizio il legale rappresentante della ditta esecutrice dei lavori, e una 53enne coordinatrice della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori. Per l'accusa sui lati dell'edificio fu realizzato un ponteggio metallico prefabbricato privo di perni di collegamento fra i vari montanti e pericoloso in particolare all'ultimo piano, dove era impegnato nei lavori Criscuolo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Precipitò da una impalcatura di 15 metri: due condanne

NapoliToday è in caricamento