Peschereccio affondato, otto ore per estrarre il corpo del capitano
A trovare Giulio Oliviero, dopo che l'imbarcazione era stata ispezionata in precedenza dalla Capitaneria di Porto di Gaeta, è stato un operaio alle prese con le pulizie
Sono state necessarie otto ore per estrarre, dalla botola in cui era rimasto incastrato, il corpo di Giulio Oliviero, capitano ercolanese del peschereccio "Rosinella" affondato sei mesi fa al largo di Gaeta.
Il ritrovamento era avvenuto a sorpresa, ieri alle 18, dopo che l'imbarcazione era già stata ispezionata in precedenza dalla Capitaneria di Porto di Gaeta. A notare i resti del capitano è stato un operaio alle prese con la pulizia del natante.
Sono stati i vigili del fuoco ad occuparsi dell'estrazione. Dopo la visita del medico legale, la salma è stata portata all’obitorio Castagneto di Formia. Oggi l'autopsia, con le esequie che dovrebbero tenersi tra sabato e domenica prossima.
