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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

È morto Giorgio Napolitano, aveva 98 anni

Primo nella storia ad essere eletto per due volte Presidente della Repubblica, è stato anche il primo ministro post-comunista d'Italia

È morto oggi all’età di 98 anni il Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, per tanti anni dirigente del Pci, poi europarlamentare, presidente della Camera, ministro e infine capo dello Stato per ben due volte (la seconda volta ha rinunciato a metà mandato), dal 2006 al 2015. Napolitano era da tempo ricoverato in una clinica romana, e un anno e mezzo fa aveva subito un'operazione all’addome. Negli ultimi giorni le sue condizioni erano peggiorate. Il decesso è avvenuto alle 19.45 nella clinica Salvator Mundi al Gianicolo a Roma.

Chi era Giorgio Napolitano

Giorgio Napolitano nacque a Napoli il 29 giugno 1925. Si laureò in giurisprudenza all’Università Federico II, dove aderì anche al Gruppo universitario fascista. Nel 1945 entrò nel Partito Comunista e nel 1953 venne eletto per la prima volta in Parlamento, restandoci fino al ’96 nelle vesti di deputato e senatore.

È stato ministro dell’Interno e ministro per il coordinamento della Protezione civile nel primo governo di Romano Prodi, nonché presidente della Camera dei deputati e senatore a vita, prima tra il 2005 e il 2006 fino alla sua prima elezione a presidente della Repubblica, e poi dal 2015 fino a oggi, dopo aver rinunciato a proseguire il suo secondo mandato al Quirinale.

A Napoli bandiere a mezz'asta

La notizia ha subito fatto il giro del mondo e sono già tanti i messaggi di cordoglio diffusi. Uno di questi arriva dal Comune di Napoli a firma del sindaco Gaetano Manfredi che in una nota scrive: "A nome dell'Amministrazione comunale e di tutta la città, esprimo grande cordoglio per la morte del Presidente Giorgio Napolitano. Ha sempre difeso i principi fondamentali della Costituzione ed ha rappresentato Napoli ai massimi livelli con uno straordinario senso delle Istituzioni. In segno di lutto, ho subito disposto le bandiere a mezz'asta al Comune".

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, fa sapere ancora il Comune, in segno di lutto per la morte del Presidente emerito Giorgio Napolitano, ha immediatamente disposto le bandiere a mezz'asta che sono state esposte a Palazzo San Giacomo e al Palazzo di Via Verdi, sedi del Comune di Napoli.

De Luca: "Espressione di una cultura riformista e meridionalista"

Un commovente ricordo è stato condiviso anche dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: "Con Giorgio Napolitano scompare una delle figure più eminenti della vita politica del nostro Paese, un esponente tra i più autorevoli della classe dirigente meridionale, espressione da sempre di una cultura riformista e meridionalista.

È stato una figura lontana da ogni demagogia ed espressione del senso dello Stato in tutte le funzioni che ha ricoperto, da quelle di governo a quelle parlamentari, alla Presidenza della Repubblica. In quest’ultima responsabilità è stato esempio di correttezza, di imparzialità e senso dello Stato. I miei più profondi sentimenti di cordoglio alla moglie Clio, ai figli e alla famiglia".

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