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Cronaca

Morto a Napoli il giornalista Armando Borriello, seguì i grandi avvenimenti della storia

Aveva 71 anni ed era presidente del Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania, che aveva contribuito a rifondare. Il ricordo del segretario Silvestri: "Sarai orgoglioso di noi, oggi. Mi mancherai"

E' morto a Napoli il giornalista Armando Borriello, 71 anni. Borriello - che ricopriva anche la carica di Presidente del Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania - cominciò la carriera negli anni '70 al Mattino di Napoli. Dopo molte collaborazioni fu assunto a Milano e si occupò del settore esteri, seguendo molti grandi avvenimenti della storia. Tornato a Napoli come capo della Redazione esteri, è diventato in seguito responsabile delle pagine sportive. Ha contribuito alla rifondazione del Sindacato Unitario.

"Che onore aver vissuto questi ultimi anni spalla a spalla con te. Hai vissuto tante vite, ma sono sicuro che l’avventura di ricostruire il Sindacato dei giornalisti in Campania sia stata una delle più grandi. Abbiamo cominciato insieme, combattendo, e non abbiamo mai smesso. [...] Ce l’abbiamo fatta. Ora non siamo solo io e te al tavolino di un bar, siamo in tanti, una grande squadra di donne e uomini appassionati. E tu sei molto orgoglioso di questo. Grazie di tutto Armando, per quello che hai dato ad ognuno di noi, per quello che hai dato a me. Per l’amicizia, per il bene che ci siamo voluti. Mi mancherai". Questo il ricordo del segretario del Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, Claudio Silvestri. 

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