rotate-mobile
Cronaca Via Pisa

Operaio morto, i sindacati: "Non si può più restare inermi"

Ennesima tragedia sul lavoro. "Campania maglia nera in Italia per morti sul lavoro"

"Questa regione, maglia nera in Italia per morti sul lavoro, come questo Paese, non può più restare inerme di fronte all’ennesima tragedia sul lavoro". Il riferimento del segretario generale della Fillea Cgil Campania, Enzo Maio, è alla tragedia in cui stamane ha perso la vita il 47enne di Ercolano Angelo Corso.

Il dramma di via Pisa, muore Angelo Corso

Se si dimentica l'ennesima tragedia sul lavoro – prosegue Maio – "non è più un problema di sensibilità, di essere di destra o di sinistra, ma è un problema di umanità, che forse non esiste più, così come forse non si è più essere umani. Istituzioni, parti sociali, datoriali e dei lavoratori, organi ispettivi e di controllo, forze dell’ordine, devono fare squadra per combattere assieme tutti i giorni sul territorio illegalità e diritti negati, perché ogni vita salvata sarà una meta straordinaria per ognuno di noi".

L'operaio edile è precipitato dal quinto piano di un edificio cui stava lavorando in via Pisa. Un suo collega, che pure ha perso l'equilibrio, è riuscito invece a salvarsi.

"Una nuova brutta storia che si ripete incessantemente in un settore – ricorda Maio – che è diventato ormai luogo più che di malcostume, di illegalità diffusa, spesso autorizzata dallo stesso Stato. Quante vite bisogna spezzare ancora? Quante famiglie bisogna ancora buttare nello sconforto, nella paura, nell’incertezza del domani, prima che lo Stato e le Istituzioni possano iniziare a dare la giusta attenzione alla vita dei lavoratori? Non conosciamo i dati del lavoratore, ma l’auspico è che almeno si tratti di un lavoratore regolarmente assunto, piuttosto che una finta partita Iva o un lavoratore con contratto di lavoro non edile, come spesso accade in fase di montaggio dei ponteggi, così da avere le opportune coperture economiche e assistenziali".

Fillea Cgil Campania chiede al Governo di accogliere la proposta legislativa avanzata insieme a Filca Cisl e Feneal Uil volta a "contrastare qualsiasi forma di Dumping contrattuale", definito "quasi sempre causa di riduzione di diritti e di tutele proprio in tema di sicurezza, salute e formazione".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Operaio morto, i sindacati: "Non si può più restare inermi"

NapoliToday è in caricamento