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Cronaca

Morto di Aids e abbandonato: l'appello alla Regione

Nei giorni scorsi, il decesso di un 32enne per il virus dell'Hiv. Era stato allontanato da casa aveva perso il lavoro

Una tragica morte ha scosso l'Arcigay di Napoli. Un giovane 32enne di origini beneventane è morto nei giorni scorsi di Aids. Un decesso che ha lasciato senza parole la comunità omosessuale che è venuta a conoscenza della triste storia del giovane tramite Rosario Ferro, infettivologo e responsabile salute dell'Arcigay Napoli. Il medico ha raccontato la storia del 32enne vittima non solo della malattia ma anche del pregiudizio dei suoi genitori e di chi gli stava intorno. Dopo la diagnosi di sieropositività il 32enne è stato abbandonato completamente sia dai suoi cari che dalle istituzioni.

Il giovane, dopo essere stato allontanato da casa, è stato anche lasciato senza lavoro. Era riuscito a trovare una sistemazione grazie proprio all'associazione che gli aveva trovato un posto dove stare in una casa per studenti a Napoli. Poi lo stato avanzato della malattia ed una complicazione gli sono stati fatali. Per evitare che ricapitino altri casi come questi, l'Arcigay ha fatto appello alla Regione Campania tramite il suo presidente Antonello Sannino.

«Chiediamo che le autorità locali, a partire dalla Regione Campania riattivino subito percorsi di collaborazione con le Associazioni (a partire dalla Consulta regionale delle associazioni per la lotta all’AIDS) e campagne serie di informazione e sensibilizzazioni, a partire dalle scuole, sulle malattie a trasmissione sessuale e sulle paure e i pregiudizi ad esse collegate. Chiediamo, infine, che vengano facilitati i percorsi per i nuovi test rapidi sulle MtS».

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