rotate-mobile
Cronaca Pozzuoli

Tragedia Solfatara, una testimone: “Il bambino non ha scavalcato”

Proseguono le indagini della Procura di Napoli sulla tragedia che martedì è costata la vita ad una coppia di turisti veneti ed al loro bambino di 11 anni

Emergono nuovi particolari sulla tragedia della Solfatara di Pozzuoli, nella quale hanno perso la vita un bambino di 11 anni e i suoi genitori.

Mentre la Procura di Napoli indaga per omicidio colposo plurimo, per accertare se vi siano state o meno responsabilità su quanto avvenuto, una donna – raggiunta dal Mattino – ha riportato la sua testimonianza dando una nuova ricostruzione dei drammatici istanti costati la vita alla famiglia di turisti provenienti dal Veneto.

"Ho visto tutta la scena, e il bimbo non ha scavalcato nulla", spiega la donna, la cui abitazione affaccia proprio sulla Solfatara. "Il bambino non ha scavalcato nessuna recinzione – racconta – Ho sentito le urla, ed erano quelle del fratellino del bimbo morto. Pensavo che stessero girando un film come spesso capita qui". "Da quanto vedo dal mio balcone, non mi pare che ci fossero transenne o cartelli che indicassero quella buca", aggiunge. I primi racconti volevano che Lorenzo, il bimbo di 11 anni che ha perso la vita, avesse scavalcato una recinzione cadendo in un fossato.

Gli inquirenti intanto hanno acquisito documenti presso Vulcano Solfatara srl, l'azienda privata che gestisce la struttura. L'intento è accertare l'eventuale violazione delle norme di sicurezza a tutela dei lavoratori e dei visitatori del sito. Verranno nominati consulenti tecnici, tra cui un geologo e il medico legale che dovrà eseguire le autopsie sulle salme. Al momento non risultano persone indagate.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tragedia Solfatara, una testimone: “Il bambino non ha scavalcato”

NapoliToday è in caricamento