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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Napoli ricorda il suo Luca De Filippo: "Per lui il teatro era una missione"

Le iniziative dei teatri napoletani in suo onore e i commenti dei direttori, il cordoglio delle istituzioni: la città si stringe intorno alla famiglia del compianto attore e regista scomparso ieri

Sarà lutto cittadino, a Napoli, nel giorno del funerale di Luca De Filippo. La famiglia, all'indomani della scomparsa del figlio di Eduardo, ha già reso noto di non volere fiori, ma donazione al "progetto Nisida" per i minori a rischio.
Napoli si stringe intorno ad un'altra figura artistica portante persa quest'anno, lo stesso della morte di Pino Daniele. Proprio in città, al teatro Augusteo, il primo novembre l'artista ha raccolto gli ultimi applausi, con il classico "Non ti pago" di Eduardo che interpretava e del quale era regista.

IL RICORDO DEI TEATRI NAPOLETANI - Alba Caccavale, anima del famoso teatro partenopeo dopo la scomparsa del marito Francesco, racconta di avergli parlato poco dopo quello spettacolo: "Si vedeva che era sofferente, la sera tornava subito in albergo, ma è si speso fino all'ultimo". "Parlando di un altro attore malato gli dissi che ad una certa età bisogna riguardarsi - prosegue - e lui mi rispose con una frase che oggi ricordo bene: 'Alba, il teatro è questo'. Per lui era una missione, come per Eduardo. Era un attore e anche un regista grandissimo, che aveva la capacità di rinnovare ogni spettacolo".
Luca era a Napoli quando morì suo padre. Si stava esibendo al Diana: non interruppe il suo spettacolo. Stasera, prima di andare in scena con 'Vacanze romane', sarà la napoletana Serena Autieri a ricordarlo sul palcoscenico vomerese. "Il modo per onoralo è continuare, lui vorrebbe così", aggiunge Caccavale.
Al San Carlo ci sarà un minuto di silenzio prima del concerto in programma. Per la sovrintendente Rosanna Purchia, "uno dei ricordi più belli e più recenti di Luca risale alla stagione 2010/2011, quando, con grande generosità, diede al nostro Teatro un testo inedito di Eduardo, 'Padre Cicogna'".
Il direttore del Mercadante Luca De Fusco ricorda: "Nel messaggio augurale che ho letto in sua vece appena lunedi scorso agli studenti della scuola di recitazione, li definiva 'giovani colleghi'. Sono sconvolto, questa scuola è la sua, ha scelto i ragazzi e i docenti uno per uno, continueremo con la sua impostazione. Non dimenticherò mai la sua generosità e la sua passione".

IL RICORDO DELLE ISTITUZIONI - "Ricordo con grande emozione l'incontro di pochi giorni fa in Regione - ha spiegato il governatore della Campania, Vincenzo de Luca - avevamo discusso su come riprendere e rilanciare la legge voluta da Eduardo per i ragazzi di Nisida".
"Muore un grandissimo maestro del teatro contemporaneo - il commento del sindaco di Napoli Luigi de Magistris - eccezionale interprete della più illustre tradizione teatrale napoletana- Di Luca, in questi anni, ero diventato anche amico. La mia stima nei suoi confronti era talmente alta che assieme all'assessore alla Cultura Nino Daniele avevamo deciso di nominarlo direttore della prima scuola del teatro della drammaturgia in lingua napoletana. E Luca aveva cominciato con tantissimo entusiasmo la selezione per la formazione teatrale dei primi giovani ed assieme a lui stavamo progettando tante iniziative per il rilancio e il riscatto di Napoli attraverso la cultura".

LUCA IN "NATALE IN CASA CUPIELLO" - VIDEO

SULLA RETE - Molti i messaggi di cordoglio sui social. "Un immenso dolore per la scomparsa di Luca De Filippo, figlio di Eduardo e di Napoli. Un bacio", scrive su facebook Antonio Bassolino. Il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis ha salutato il grande attore e regista con un tweet: "Ciao Luca. Caro amico te ne sei andato presto ma ci lasci tante belle cose di te".

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