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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Piscinola

Vigilante ucciso, la disperazione di sua moglie: "Voglio giustizia"

Il 51enne Francesco Della Corte si è spento ieri, mentre stamane hanno arrestati i presunti responsabili della sua morte: tre minorenni

Annamaria è distrutta dal dolore. La moglie di Francesco Della Corte, il vigilante morto in seguito all'aggressione subita il 3 marzo scorso alla metro di Piscinola, prova rabbia, vuole giustizia. Cha gli assassini di suo marito paghino.

Proprio stamattina, ad un giorno esatto dalla morte di Franco, sono stati arrestati i presunti responsabili. Tre minorenni, che avrebbero confessato di averlo preso di mira perché volevano impossessarsi della sua pistola d'ordinanza. L'hanno massacrato, costringendolo ad un'agonia di due settimane cui si è infine arreso.

Il video della feroce aggressione alla guardia giurata

Soltanto pochi giorni fa il vigilante sembrava stesse meglio. I parenti raccontano che rispondeva, con cenni della mano, alle domande. Poi la morte, improvvisa. "Lotterò con tutta me stessa per avere giustizia – racconta la moglie a Repubblica – la morte di Franco non può restare impunita. Nessuno deve dimenticare quello che è accaduto".

Anche le istituzioni si sono strette intorno ai familiari della guardia giurata. Il sindaco Luigi de Magistris, il vicesindaco Raffaele Del Giudice. Che spiega: “Noi siamo disponibili ad intervenire, ma deve aiutarci il governo. Abbiamo pochi vigili urbani, pochissime forze dell'ordine. La sicurezza va affrontata con i controlli, non solo con la prevenzione".

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