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Cronaca

Uccisa dal marito con le stampelle che usava per camminare

Vincenzo Lopresto, reo confesso, potrebbe essere accusato anche di sevizie e segregazione nei confronti della moglie, uccisa al culmine di una lite

Proseguono le indagini sulla morte di Fortuna Bellisario, la 36enne colpita ripetutamente con una stampella che usava per camminare e poi trovata senza vita nel suo appartamento a Miano. Gli inquirenti sono al lavoro per verificare se la donna sia stata vittima di episodi di violenza anche prima dell'aggressione mortale.

Violenze continue

Per Vincenzo Lopresto, 41 anni, reo confesso di omicidio, potrebbero configurarsi anche le aggravanti di sevizie e segregazione, visto che sul corpo della 36enne sono state trovate diverse ferite datate nel tempo. L'uomo avrebbe detto agli inquirenti, dopo l'omicidio, di aver colpito la moglie, al culmine di una lite, sorta per i sospetti di una presunta relazione extraconiugale di Fortuna. Attesa anche per gli esiti dell'autopsia.

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