Caso Ciro Esposito, è mistero sulle ferite di De Santis
L'ultras romanista sarà a breve operato: per i sanitari dell'ospedale di Viterbo, in cui è stato trasferito, venne accoltellato dai tifosi del Napoli durante gli scontri. Ma il primo referto non evidenzia ferite
Daniele De Santis, l'uomo indagato per aver sparato a Ciro Esposito nella tragica vigilia di Napoli-Fiorentina di Coppa Italia, sarebbe stato accoltellato: a rivelarlo è la più recente documentazione sanitaria riguardante De Santis, entrata nel fascicolo dell'inchiesta sulla morte del supporter partenopeo.
Le ferite d'arma da taglio sono state riscontrate dai medici dell'ospedale Belcolle di Viterbo, dove “Gastone” è stato trasferito per motivi di sicurezza. Sorprendentemente, sembra non ci sia alcun riferimento alle ferite nella documentazione medica del Policlinico Gemelli di Roma, dove De Santis fu ricoverato immediatamente dopo i fatti di Tor di Quinto.
Gli inquirenti, attraverso la documentazione ottenuta, sperano di poter ricostruire la dinamica dei fatti che portarono al ferimento di Ciro Esposito e di altri due tifosi del Napoli il 3 maggio scorso. L'ultras giallorosso intanto attende, nella struttura di Viterbo, di essere operato per le ferite che avrebbe riportato nello scontro con i tifosi partenopei.
Questa fase dell'indagine del pm Eugenio Albamonte dovrebbe completarsi entro il 24 settembre, quando davanti al gip Giacomo Ebner verrà discussa la perizia su quanto accaduto il giorno della finale di Coppa Italia nella Capitale.
