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Cronaca Mugnano di napoli

Trascinata dall'auto e uccisa, l'ex fidanzato: "Non volevo, è stata una fatalità"

Il 24enne Giuseppe Varriale è ai domiciliari con l'accusa di omicidio volontario. L'avvocato: "Quello che è certo è che non volesse ucciderla". Martedì autopsia sulla salma della 24enne Alessandra Madonna

Racconta che non era nelle sue intenzione ucciderla, che è stata una fatalità. "Ad Alessandra volevo ancora bene. Sono distrutto, non faccio altro che pensare a quei momenti, a lei a terra, a quella maledetta corsa in ospedale". Sono le parole di Giuseppe Varriale, il ragazzo di 24 anni di Mugnano che è accusato di aver ucciso la sua ex fidanzata trascinandola aggrappata alla portiera della sua auto.

Alessandra non ce l'ha fatta: muore in ospedale

È stato l'avvocato del giovane, ora agli arresti domiciliari, a riportare quanto spiegato dal giovane. L'accusa per il 24enne è pesante, omicidio volontario. "Il ragazzo è profondamente turbato e fino a ieri non era nemmeno a conoscenza del capo di imputazione – spiega però il suo avvocato – Lo abbiamo appreso soltanto dagli organi di stampa". La sua posizione è netta: "Quello che è certo è che Giuseppe non volesse ucciderla".

La morte di Alessandra: familiari disperati | VIDEO

Martedì si terrà l'autopsia del corpo di Alessandra Madonna. Si spera che possano venrire alla luce punti non ancora chiari della dinamica di quanto accaduto. Inoltre – mediante esami tossicologici - verranno analizzate anche le condizioni del 24enne, così da sapere se fosse o meno sotto effetto di alcol o droghe.

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