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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Chi era 'o Mastuggiorgio? La storia di questo particolare "personaggio"

"Un castigamatti", un infermiere dal fisico robusto che affiancava lo psichiatra e infilava, se necessario, la camicia di forza al malato. Ecco le origini del termine narrate da "Sasà 'o professore""

'O Mastuggiorgio: quello che oggi è usato nel dialetto partenopeo come appellativo, è in realtà un antico mestiere, o meglio uno specifico compito di un infermiere.  'O Mastuggiorgio è, infatti, il "Castigamatti", il "Castigatore".

Come si legge sul blog di Sasà 'o Professore, in cui sono dettagliatamente narrate le origini di questo e di molti altri antichi "mestieri" napoletani, si trattava del "compito dell’infermiere degli ex manicomi (‘e Pazzarie ) di sorvegliare i malati di mente, affinché non provocassero danni a se stessi ed ad altri". Era collaboratore dello psichiatra e doveva avere un fisico robusto, per poter intervenire, se necessario, anche bloccando il malato e infilandogli la camicia di forza.

Due le ipotesi sull'origine del termine

Il vocabolo deriverebbe da un noto Castigamatti del Seicento un certo Mastro Giorgio Cattaneo, che pretendeva di curare le persone fuori di senno picchiandoli con un bastone ( il Castigamatti)
Altra ipotesi di Mastuggiorge è quella, che tale mestiere deriverebbe da quello greco Mastigophoros (Fustigatore colui che usa la frusta per placare o punire i più agitati).

L'uso di Mastuggiorgio nel dialetto partenopeo

Nel linguaggio napoletano è anche sinonimo di uomo determinato, che si ritiene capace di prendere in mano una situazione difficile o le redini di una impresa, che naviga in cattive acque.

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