Accuse di razzismo per MasterChef a Napoli: "Perché quei sottotitoli durante le interviste"?
Sui forum e sui social network monta la protesta del pubblico televisivo partenopeo che accusa il programma di razzismo
Chi ha assistito giovedì sera alla puntata di MasterChef ambientata in piazza San Domenico Maggiore, dove i concorrenti in gara si sono sfidati a colpi di fritture, ha notato qualcosa che non andava.
"Perchè le interviste realizzate dai tre Chef del programma ai cittadini napoletani che affollavano la piazza erano sottotitolate? Perchè in altre città durante le esterne quando parlano le persone comuni ciò non capita? Possibile che non capiscano solo noi? Tra l'altro le persone intervistate parlavano un italiano sicuramente comprensibile anche se con inflessioni dialettali, ma che comunque non inficiava una corretta comprensione delle singole parole".
Queste sono solo alcune delle domande poste da molti cittadini sui social network e sui forum dedicati al programma tv di Sky. Probabilmente però, fanno notare alcuni, i sottotitoli si sono resi necessari anche per la scarsa qualità delle registrazioni audio che hanno risentito della notevole affluenza di pubblico accorso per assistere alla registrazione.
