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Cronaca Ercolano

Scoperto opificio clandestino: si fabbricavano mascherine con loghi di polizia e noti marchi sportivi

Sequestrate più di 500 mascherine, già pronte per essere immesse in commercio, 3.000 cliché grafici, 10.000 prodotti semilavorati, nonché l’immobile e le attrezzature al suo interno

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato nell’area mercatale di “Pugliano” del Comune di Ercolano, un opificio clandestino di circa 110 mq allestito con macchinari tessili utilizzati per la marcatura ed il confezionamento di mascherine con stampe di noti marchi contraffatti. In particolare, le Fiamme Gialle della Compagnia di Portici hanno individuato un laboratorio apparentemente destinato alla produzione e al confezionamento di costumi da bagno, ma che in realtà, vista l’attuale pandemia, ha convertito la propria produzione in quella di mascherine protettive con marchi di famose griffe sportive, nonché con scritte e loghi delle Forze di Polizia.

Nel corso dell’operazione sono state sequestrate più di 500 mascherine, già pronte per essere immesse in commercio, 3.000 cliché grafici, 10.000 prodotti semilavorati, nonché l’immobile e le attrezzature al suo interno. I 2 responsabili, un 67 enne e un 48 enne entrambi di Ercolano, colti sul fatto mentre cucivano e confezionavano i dispositivi di protezione, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per contraffazione marchi e ricettazione. L’operazione si inserisce nell’ambito dell’intensificazione delle attività di controllo economico del territorio disposta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli finalizzata a contrastare, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, pratiche commerciali disoneste e truffe, pericolose per la salute dei consumatori e dannose per il buon andamento dell’Economia.

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