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Cronaca

"Mario tornerà a Napoli in treno, siamo preoccupati"

Al bimbo, operato di tumore, che si trova a Milano dove si è sottoposto alla radioterapia, tornerà a Napoli in treno, grazie alla fondazione Pausilipon. Ma i familiari temono che così non sarà garantita la sua sicurezza

Novità sul caso di Mario, il bimbo di quasi due anni operato di tumore al cervello al Santobono, che si trova attualmente a Milano dove si è sottoposto ad una serie di cicli di radioterapia e chemioterapia all'istituto Besta.

NapoliToday aveva raccolto l'appello di Emma, la zia del piccolo, che chiedeva che fosse garantito un trasporto sicuro a Napoli per Mario in un aereo militare oppure con un'ambulanza opportunamente attrezzata, come già avvenuto nel viaggio di andata nel Capoluogo lombardo.

Purtroppo però a quanto pare, la loro richiesta, nonostante le rassicurazioni della Regione, non è stata esaudita al momento e il piccolo tornerà a Napoli dopo aver terminato il primo ciclo di terapie in treno, grazie alla Fondazione Pausilipon che si è fatta carico dei biglietti. "Ringraziamo la Fondazione, ma noi pensiamo solo alla sicurezza di Mario e temiamo che in treno non sia garantita. Siamo preoccupati, speriamo che in viaggio proceda tutto per il meglio. Le sue condizioni di salute non sono cambiate. Non capiamo perchè adesso il viaggio non debba essere fatto in sicurezza", denuncia Emma.

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