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Cronaca Via Foria

A Chi l'ha visto il racconto choc della madre di Arturo: "Il sangue zampillava"

Maria Luisa Iavarone racconta i momenti cruciali: "Mi sono precipitata lì, un poliziotto gli teneva due dita sul collo. Il sangue schizzava, è stato salvato da un passante in automobile, che ringrazio. Arrivò in ospedale in condizioni disperate"

A Chi l'ha visto, su RaiTre, è andata in onda un'intervista a Maria Luisa Iavarone, la madre del 17enne Arturo, ferito da oltre venti coltellata la sera del 18 dicembre in via Foria. La donna, con voce rotta dall'emozione, ha raccontato i momenti cruciali di quel maledetto pomeriggio: "Ho ricevuto una telefonata 'Sei la mamma di Arturo? Corri'. Mi sono precipitato e c'era mio figlio a terra, una scena da fiction", ha spiegato la madre di Arturo. "Un capannello s'era formato, c'erano duecento persone. Un poliziotto gli teneva due dita sulla giugulare. Istintivamente gli ho detto di toglierle poi mi sono accorta che il sangue zampillava fuori. Ho chiesto soccorsi, qualcuno mi ha detto che erano già stati chiamati. Ho cercato di fermare dei passanti e ho trovato Gaetano e Manuela, che ancora ringrazio. Abbiamo portato Arturo al San Giovanni Bosco in codice super rosso. L'hanno messo in coma farmacologico e la prima operazione è durata due ore e mezza. Ha perso una giugulare e due nervi: per questo ha una paresi alla corda vocale. Dopo trentasei ore si tentò un primo risveglio: quando Arturo ha tossito" - racconta con le lacrime agli occhi - "ho saputo che era forte. E infatti si è svegliato". 

La donna nel pomeriggio ha rivelato che il figlio è traumatizzato: potrebbe decidere di lasciare Napoli e iniziare una carriera universitaria altrove. 

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