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Cronaca

Maremoto Napoli: "Edifici vulnerabili in caso di tsnunami in città"

Le eventuali zone più a rischio. "Tra 3000 e 2400 anni fa c'è stata un’onda di 20 m sulla linea di costa di Napoli", scrive il neo senatore Ortolani

"La vulnerabilità degli edifici in previsione di un maremoto nella parte bassa di Napoli. Alcuni studiosi hanno valutato la vulnerabilità degli edifici compresi tra Chiaia e l’area orientale di Napoli in relazione all’impatto di onde di tsunami simile a quello verificatosi tra il 3000 e 2400 avanti Cristo descritto da Strabone. L’evento di riferimento è un maremoto citato da Strabone che si sarebbe verificato tra 3000 e 2400 anni fa che avrebbe generato un’onda di 20 m sulla linea di costa di Napoli; tale evento è stato usato da Tinti et al., 2011, per valutare la propagazione dello tsunami nel Golfo di Napoli. La vulnerabilità urbana è stata suddivisa in quattro classi applicando parametri già usati nella letteratura scientifica. La lettura del testo evidenzia alcuni problemi circa l’altezza massima che l’onda citata potrebbe raggiungere nell’area abitata", scrive il neo senatore del MovimentoCinqueStelle Ortolani.

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