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Cronaca

Arresto boss Marco Di Lauro: l'interrogatorio

Boss si avvale della facoltà di non rispondere

Marco Di Lauro, nel corso dell'interrogatorio davanti al GIP di Napoli Pietro Carola, nel carcere napoletano di Secondigliano, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il boss, latitante da oltre 14 anni, è stato arrestato sabato scorso a Chiaiano, in una operazione che ha visto coinvolti, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza.

Interrogatorio

Il giudice ha contestato l'ipotesi di reato di associazione di stampo mafioso finalizzata al traffico di stupefacenti commesso tra il 2007 e il 2008. Di Lauro è assistito dagli avvocati Carlo e Gennaro Pecoraro. Domani nuovo interrogatorio.

IMMAGINI ARRESTO DI LAURO/VIDEO

Accuse

A Di Lauro dopo l'arresto è stato notificato l'ordine di carcerazione per associazione di stampo mafioso e droga, ovvero le accuse che gli sono valse una condanna definitiva a 11 anni e 2 mesi di reclusione, e altre due ordinanze di custodia cautelare in carcere, entrambe per associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata traffico di sostanze stupefacenti.

Il boss venne assolto dall'accusa di essere il mandante dell'agguato al Magic World in cui trovò la morte Nunzio Cangiano (datato 2007), mentre è ancora in corso - dopo numerosi intoppi ed una condanna all'ergastolo in Appello - il processo per la morte di Attilio Romanò, un imprenditore di 29 anni ucciso al posto di Salvatore Luise, nipote del boss degli scissionisti Rosario Pariante.

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