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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Chiaia / Via Francesco Caracciolo

Coppa America, un 14enne inaugura il Village: "Sensazione indescrivibile"

Marco Crispino è nato e cresciuto nel Rione Sanità. La passione per la vela l'ha scoperta nel 2011 quando ha preso parte a un corso di un mese organizzato dalla Lega Navale di Napoli insieme con le Fondazioni L'Altra Napoli e L'Albero della Vita

Ha 14 anni e un sogno: far parte di un equipaggio che gareggi per la Coppa America, i migliori del mondo. Marco Crispino è nato e cresciuto a Napoli, nel Rione Sanità. Oggi ha tagliato il nastro per l'inaugurazione del Village delle World Series dell'Americàs Cup. La passione per la vela l'ha scoperta nel 2011, quando ha preso parte a un corso di un mese organizzato dalla Lega Navale di Napoli insieme con le Fondazioni L'Altra Napoli e L'Albero della Vita. Da quel primo momento in cui mette piede su una barca a vela, se n'é e innamorato.

AMERICA'S CUP 2013: LO SPECIALE

Due genitori che hanno spinto perché facesse sport, imparasse a suonare uno strumento - il violino - per tenerlo occupato dopo la scuola e fare in modo che non trascorresse troppo tempo in strada. La mamma, Lucia, fa la collaboratrice domestica, il papà Ciro è elettricista. Marco e il suo talento sono stati scovati dal presidente della Lega Navale di Napoli, Alfredo Viglieco, al quale era stato indicato dal parroco della chiesa che il ragazzino frequenta, don Antonio Loffredo. Così Marco ha preso parte al progetto "Una vela per sperare", destinato a 150 ragazzi della Sanità e di un altro quartiere difficile di Napoli, San Giovanni a Teduccio. Gli istruttori si sono accorti in fretta che Marco avrebbe potuto fare strada. Così alla fine del corso, è quasi normale per la Lega inserirlo nella squadra per le gare.

America's Cup Napoli 2013 su Instagram © americascupna


Tagliare il nastro, per lui, "é stata una sensazione indescrivibile. Due giorni fa Vaglieco mi ha chiesto di tagliare il nastro, ho accettato con entusiasmo". Dopo l'inaugurazione è partito per Teramo, domani ha una regata. "E' il mio secondo viaggio dopo Cagliari - ha detto - sempre per una regata. La vela è una delle cose più belle, è libertà". A Cagliari, il suo primo viaggio lontano da Napoli, da casa, ha partecipato al torneo interzonale classificandosi terzo. Al Trofeo Kinder, che si è tenuto a Napoli lo scorso febbraio, si è classificato 20esimo su 250 partecipanti Quattro regate, ogni giorno la posizione di Marco migliorava, fino al ventesimo posto finale. "Ho conosciuto Marco all'inizio della sua avventura - ha affermato Vaglieco - Qualche settimana dopo i miei allenatori mi hanno chiesto, visti i risultati, di tenerlo in squadra. E' stato bravo a mantenere un ottimo rendimento scolastico nonostante gli impegni". (Ansa)

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