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Cronaca Sant'antimo

"Azienda" di famiglia: serra di cannabis nella mansarda, arrestati padre e figlio

I due, con precedenti, avevano anche fatto in modo che vi fosse una continua alimentazione elettrica alle attrezzature dedicate alla produzione di 'erba' di buona qualità

Padre e figlio custodivano in una mansarda realizzata nella propria abitazione una serra in grande stile per la coltivazione di cannabis.

I due di 55 e 26 anni, scoperti dai carabinieri di Sant'Antimo, erano riusciti a riprodurre nella serra i ritmi giorno-notte, con temperatura e umidità costante, alimentando continuamente con l’elettricità le attrezzature. Padre e figlio erano già noti alle forze dell'ordine per reati in materia di droga. Dopo aver avuto modo di rilevare nel corso di servizi di controllo del territorio che nella casa venivano trasportati quantitativi di fertilizzanti incongruenti con una semplice abitazione e tenuto conto dei precedenti dei due, i militari dell'Arma hanno organizzato la perquisizione a sorpresa e dopo aver circondato l'edificio hanno fatto irruzione e bloccato i due procedendo all'ispezione dell'abitazione.

Nella mansarda il ritrovamento di 73 piante di cannabis, messe a crescere per un peso complessivo di circa 10 chilogrammi, oltre ad altre piante, che avevano già raggiunto la massima concentrazione di principio attivo, messe a essiccare in attesa del successivo confezionamento e, anche ventilatori, stufe, lampade riscaldatrici, un termometro. I due sono stati arrestati per coltivazione di cannabis e condotti nella casa circondariale di Poggioreale.

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