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Domenica, 28 Aprile 2024
La polemica / Ottaviano

Manifesti per Cutolo, don Patriciello: “Lasciate stare il prete”

Il parroco di Caivano si schiera con il sacerdote che ha celebrato la messa. Polemiche per l'“anima benedetta”

Prosegue la polemica sui manifesti funebri per Raffaele Cutolo a un anno dalla sua scomparsa. Nel dibattito si è inserito anche don Maurizio Patriciello che ha preso le difese del parroco che ha celebrato la messa in suffragio. Secondo il prete di Caivano è inutile prendersela con il sacerdote di Ottaviano che, secondo il collega, ha fatto solo il suo dovere. Secondo Patriciello i manifesti non sono responsabilità del prelato e inoltre si tratterebbe di prestampati a cui viene cambiato solo il nome. A creare sconcerto nei giorni scorsi fu la denominazione “anima benedetta” associata al boss della Nuova camorra organizzata.

Un appellativo stampato sul manifesto che non andò giù a diversi rappresentanti delle istituzioni. A sollevare il caso fu il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli che si scagliò violentemente contro questa denominazione. Lo seguirono a ruota in tanti tra cui anche il senatore Sandro Ruotolo. Anche sui social furono tante le reazioni sconcertate a quella frase che però oggi don Patriciello minimizza.

Secondo il parroco sarebbe bastato ignorare quel manifesto che sarebbe stato coperto dopo qualche ora da altri manifesti. Per don Patriciello non sono questi i modi con i quali si combatte la camorra e anzi ha annunciato di voler andare a incontrare il parroco di Ottaviano per dimostrargli la sua vicinanza. Quest'uscita probabilmente animerà ancora una volta le polemiche che sono state feroci nelle ultime ore.

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