Sicurezza e legalità, ecco la "Marcia degli ombrelli"
Gli ombrelli sono rimasti aperti da piazza Matteotti fino a piazza dei Martiri. In Galleria Umberto, i manifestanti si sono disposti in cerchio e hanno mostrato i loro striscioni per una città più tranquilla, di giorno e di notte
Legalità e sicurezza. Si tratta di quanto chiedono i manifestanti della "Marcia degli ombrelli", che hanno sfilato per più sicurezza, più controlli, il rispetto delle regole del vivere civile.
Una protesta che oggi più che mai è incentrata ancora una volta sulle baby gang e le loro violente aggressioni, come quella che ha visto come vittima Arturo qualche settimana fa in via Foria, o Gaetano soltanto ieri nei pressi della stazione di Chiaiano.
Il racconto del ragazzo aggredito a Chiaiano: "Nessuno ci aiutava"
Gli ombrelli sono rimasti aperti da piazza Matteotti fino a piazza dei Martiri. In Galleria Umberto, i manifestanti si sono disposti in cerchio e hanno mostrato i loro striscioni per una città più tranquilla, di giorno e di notte.
"Ieri è toccato a un ragazzo, domani potrebbe essere il turno di un vostro figlio", dice Gennaro Esposito, presidente del Comitato per la quiete pubblica e la vivibilità, a proposito di quanto avvenuto a Chiaiano.