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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Torre del greco

"Se mi lasci ti brucio viva": salvata in extremis da un'amica

La donna aveva deciso di interrompere il matrimonio per le tante violenze subite

Questa mattina i carabinieri di Torre del Greco hanno eseguito un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico e divieto di comunicare, anche in forma telefonica o telematica, nei confronti di un 35enne del posto accusato di maltrattamenti in famiglia e tentata violenza sessuale.

Nel corso delle indagini è stato accertato che l'uomo, durante il matrimonio e subito dopo la separazione di fatto dalla coniuge, avrebbe assunto condotte violente, aggressive e minacciose nei confronti di quest'ultima. In particolare, nel corso della convivenza, la donna avrebbe subito percosse, vessazioni, offese e minacce di morte, tali da indurla a mettere fine alla loro vita coniugale.

In alcuni casi la donna sarebbe stata minacciata di essere sfigurata con dell'acido o di essere bruciata, mentre in una occasione, dopo la fine della relazione sentimentale, l'uomo avrebbe anche tentato di violentarla, sorprendendola di spalle e immobilizzandola, desistendo dall'intento solo grazie all'immediato intervento di un'amica della donna.

Il provvedimento è stato emesso dopo la denuncia della donna, avvalorata da testimonianze e riscontri che hanno consentito agli inquirenti di raccogliere gravi indizi a carico dell'uomo. All'esito delle formalità di rito, l'indagato è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua residenza di Torre del Greco.

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