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Cronaca

Venticinque aprile, le celebrazioni a Napoli: "Non possiamo rinnegare questa festa"

In piazza Carità il sindaco de Magistris e il Presidente della Camera Roberto Fico, con i partigiani partenopei. "Se possiamo esprimere le nostre idee è grazie a questi uomini"

In piazza Carità, a Napoli, si sono svolte le tradizionali celebrazioni del Giorno della Liberazione, 25 aprile. Il sindaco Luigi de Magistris e il Presidente della Camera Roberto Fico hanno deposto fiori ai piedi del monumento che ricorda il carabiniere Salvo D'Acquisto. "Napoli è stata, ed è antifascista. Fu la prima città d'Europa a liberarsi dai fascisti. E' un giorno importante, e chi rinnega quel giorno tra coloro che sono al Governo, viola il giuramento che ha fatto da Ministro, perché elemento fondante della Costituzione è la resistenza al fascismo. I rappresentanti del Governo devono riconoscere questa data", ha detto Luigi de Magistris. 

Fico: "Su questi valori si basa il nostro Paese"

25 aprile, Festa della Liberazione a Napoli (foto Ansa)

Presente a Napoli il Presidente della Camera Roberto Fico, che ha sventolato la bandiera delle quattro giornate di Napoli con i partigiani e ha anche deposto una corona al mausoleo ai caduti a Posillipo. Il corteo dell'Anpi si è mosso da piazza Carità in direzione Maschio Angioino, dove è in corso uno degli appuntamenti organizzati dal Comune di Napoli. Durante il corteo la banda musicale ha intonato 'Bella Ciao'. "Napoli, la mia città, si è liberata dai solo. Sono orgoglioso. Questa è una festa della Repubblica in cui tutti dobiamo riconoscerci, perché possiamo ora esprimere liberamente le nostre idee", ha detto il Presidente della Camera Roberto Fico. 

De Magistris: "Il Governo deve riconoscere questa data"

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