Cleanap per Let's do it! Mediterranean: volontari in azione alla Rotonda Diaz
Associazioni e singoli cittadini, insieme per ripulire uno specchio d'acqua del lungomare di Napoli. "Un gesto simbolico, parte di una grande iniziativa internazionale, per lanciare un segnale in tutela dell'ecosistema marino"
Alla Rotonda Diaz, l'iniziativa messa in campo questa mattina, per Let's do it! Mediterranean è partita in sordina, ma presto si è trasformata in una grande azione di pulizia, di condivisione, di partecipazione e d'integrazione. Un momento di crescita per tutti i volontari e anche per i cittadini che si sono uniti all'evento in corso d'opera, spontaneamente, presi dal senso d'orgoglio e d'amore per la propria città.
Accade spesso, durante le iniziative messe in campo dai giovani volontari dei Cleanap, di vedere sempre più persone aggregarsi, appassionarsi e lasciarsi coinvolgere. In fondo, lo scopo di questi eventi è proprio questo: "Servono da stimolo per risvegliare il senso civico e da pungolo per le istituzioni, affinché siano sempre attente alla tutela dell'ambiente".
"Si tratta di un'azione simbolica - ci spiega anche Emiliana Mellone dei Cleanap -. Siamo qui per dare un piccolo segnale".
Le iniziative si sono svolte, tra il 10 e L'11 maggio, in moltissimi Paesi del Mediterraneo e in Italia le iniziative sono state decine.
Mentre il tratto di spiaggia, questa mattina, non ha necessitato di un vero e proprio intervento, essendo già sufficientemente pulito, grosso impegno hanno richiesto gli anfratti tra gli scogli, colmi soprattutto di bottiglie e cocci di vetro.
Pieno di rifiuti, inoltre, lo specchio d'acqua a ridosso della riva. Un tratto di mare zeppo di immondizia di vario genere. Molte delle cose rimosse sembrerebbero provenire da scarichi illegali di navi e barche o da un malfunzionamento dei depuratori. Una questione che, ci auguriamo, chi di dovere approfondisca al più presto, per preservare quel meraviglioso scenario, rendere davvero fruibile e sicuro il tratto di mare e punire gli incivili.
Qui i volontari si sono dati un gran da fare, e, anche se con strumenti di fortuna, non si sono lasciati scoraggiare dalle difficoltà. E così tutti in acqua, con i pantaloni risvoltati fino al ginocchio, per ripulire quanto possibile. Anche i lavoratori della cooperativa per la pulizia degli arenili ha dato una mano e fornito ai volontari rastrelli, retini e contenitori per l'immondizia. Verso le 12 ha fatto capolino, per un saluto, anche Tommaso Sodano, vicesindaco di Napoli con delega all'ambiente.
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A partecipare all'azione, insieme ai cleanap, anche i volontari di Mare Vivo e dell'associazione culturale Moviarte, oltre a tanti altri gruppi e singoli cittadini. Ma questa è stata, come già detto, anche una mattinata all'insegna dell'aggregazione e dell'interculturalità: a dare il proprio contributo, anche una volontaria originaria del Brasile e una coppia di volontari del Colorado, in rappresentanza del Consolato Americano.
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Dopo oltre due ore di lavoro duro, ma svolto in grande allegria, lo specchio d'acqua appare molto più pulito. Gli addetti della Cooperativa, assicurano che il rastrellamento a riva viene effettuato quotidianamente, ma, spiegano, per assicurare una riqualifica davvero duratura, sono necessari altri strumenti, che al momento non sono ancora stati messi in campo, come lo "spazzamare", oltre ad interventi a monte, dove questi rifiuti vengono sversati molto probabilmente in maniera abusiva. Per questo, a causa delle correnti, lo specchio d'acqua diventa di nuovo colmo di rifiuti poche ore dopo gli interventi, dichiarano.
Intanto la mattinata si chiude con un risultato davvero sorprendente. Appare così, come mostrano queste ultime immagini, lo specchio d'acqua antistante la Rotonda Diaz, quando i volontari vanno via.
