Sequestrano un uomo legandolo alla sedia per tre giorni
Protagonisti dell'incredibile vicenda due fratelli bengalesi che volevano dal fratello del sequestrato due mila euro per il riscatto
Due fratelli bengalesi sono stati accusati di aver sequestrato un connazionale tenendolo per tre giorni segregato e legato a una sedia allo scopo di farsi pagare dal fratello della vittima un riscatto di 2mila euro e perciò arrestati dai carabinieri di Palma Campania con l'accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione e lesioni personali in concorso.
I due, insieme a un terzo fratello indagato ma irreperibile in Italia in quanto rimpatriato un mese fa, avevano prelevato la vittima sotto casa lo scorso 24 marzo per portarlo nella loro abitazione che si trova a San Giuseppe Vesuviano. Per tre giorni hanno minacciato telefonicamente il fratello del sequestrato dicendogli che avrebbero ucciso il prigioniero se non avesse consegnato la somma a loro padre, che si trova anch'egli in Bangladesh. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno scoperto che la vittima, durante quei tragici tre giorni, piu' volte e' stata sottoposta a violenza. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere e' stato emesso dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea.
