Trovato latitante, per sfuggire all'arresto si lancia dal balcone
Salvatore Lamanna, 53enne napoletano, è destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere con le accuse di tentato omicidio, concorso in rapina aggravata, porto abusivo di armi e ricettazione
Trovato e arrestato un rapinatore latitante: Salvatore Lamanna, 53enne napoletano, aveva numerosi precedenti di polizia ed è destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dal gip presso il Tribunale di Pisa, con le accuse di tentato omicidio, concorso in rapina aggravata, porto abusivo di armi e ricettazione.
L’Ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’uomo, che ha già scontato una pena di 12 anni di carcere per aver partecipato ad una rapina nel Beneventano, durante la quale venne ucciso un gioielliere, è relativa ad un rapina messa a segno nel giugno del 2012 a Pontedera.
In quell'occasione Lamanna, fece parte di un commando ben organizzato composto da almeno 6-7 malviventi che assaltò un portavalori che trasportava l'incasso di un centro commerciale della zona (80 mila euro). Durante il colpo i rapinatori esplosero anche diversi colpi di arma da fuoco, a causa dei quali rimase gravemente ferito un ignaro automobilista, colpito al volto. I rapinatori bruciarono anche, in pieno centro cittadino, una delle vetture utilizzate per la fuga.
Le indagini condotte all’epoca dalle questure di Pisa e Firenze, consentirono di individuare i componenti del commando, tra cui Lamanna. Tutto il commando fu intercettato e bloccato a dicembre del 2013, fatta eccezione per Lamanna, l'uomo è stato catturato lo scorso febbraio, ma il 5 marzo è stato rimesso in libertà per un vizio di forma. Per lui l'ordinanza di custodia cautelare in carcere è scattata di nuovo lo scorso 10 aprile e da allora era nuovamente latitante.
I poliziotti lo hanno intercettato nel suo appartamento di Casandrino, in via Italo Svevo, dove probabilmente era di passaggio per prendere delle cose. Per evitare l'arresto, il rapinatore ha tentato di scappare prima saltando dalla finestra della sua abitazione (al 2° piano dello stabile) verso un balcone attiguo, poi saltando sopra una tettoia del piano sottostante.
L'uomo si è poi lanciato di corsa verso le abitazioni circostanti, ma è stato raggiunto dagli agenti mentre scavalcava la recinzione di una di queste. Il rapinatore latitante, che in un primo momento era riuscito a divincolarsi e a sfuggire alla presa del poliziotto, è infine stato bloccato e arrestato.
