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Cronaca

Vip in posa su FB per la Terra dei Fuochi, è boom di contatti

Quasi 120mila 'mi piace', apprezzamento generale per l'iniziativa che 'aiuta a tenere alta l'attenzione'. Ma si discute anche sul fatto che adesso occorre un intervento concreto

Sono già quasi 120mila i contatti (i 'mi piace') ottenuti dalla la pagina Facebook "La Terra dei fuochi non è sola" creata da Selvaggia Lucarelli, nella quale vari personaggi dello spettacolo, dello sport, del giornalismo e della musica hanno "adottato" un comune della provincia di Napoli e Caserta colpito dal fenomeno degli sversamenti illegali dei rifiuti tossici.

Moltissimi i testimonial tra attori, sportivi, giornalisti, cantanti e altri personaggi noti del mondo dello spettacolo. Tra gli autoscatti quelli di Emma Marrone,  Barbara De Rossi, Benedetta Vallanzano, il rapper Clementino, Fabrizio Frizzi, l'olimpionico Clemente Russo, Francesco Facchinetti, Elena Di Cioccio, Alessia Marcuzzi, la miss Italia Giusy Buscemi, Georgia Luzi e Fiorello.

Anche Claudia Letizia - si legge in una nota dell'Ansa - prossima Maruzzella nel musical Carosone che debutta il prossimo 10 ottobre al teatro Diana di Napoli, non ha voluto far mancare il suo appoggio all'operazione. "Sono napoletana e lo sono con orgoglio - scrive la showgirl - ho 34 anni e sono cresciuta fiera in una delle terre più belle del mondo, cresciuta tra la gente spensierata, che correva, gridava e cantava per strada". "Non mangio più quelli che erano i nostri sapori - aggiunge Claudia - e non permetto a mio figlio di assaporare quelle cose che io da bambina gustavo con piacere. Sono una mamma, impaurita, che ormai fa la spesa comprando solo prodotti surgelati, che vengono da lontano, più lontano li producono e io più mi sento tranquilla. Non è giusto".

Nelle ultime ore, sulla pagina, sono arrivati anche autoscatti dalle redazioni dai quotidiani come Il Corriere del Mezzogiorno, dai dipendenti di aziende campane, oltre che da squadre di calcio locali e scolaresche.

Parte, contemporaneamente anche la campagna 'Mettiamoci la faccia', lanciata da Parallelo 41 che ha riscosso notevole successo con moltissme facce di cittadini 'non vip' che chiedono giustizia e sottolineano che da nord a sud siamo tutti legati a stretto filo, perché i prodotti campani finiscono sulle tavole di tutta Italia e persino di una parte di Europa. Sempre da Parallelo è partita anche l'iniziativa 'Cavoli Amari', con la quale si invitano tutti i politici e i rappresentanti istituzionali (che hanno minimizzato fino ad oggi il dramma) a mangiare i cavoli neri di Caivano e tutti gli altri prodotti coltivati nella Terra dei Fuochi: appuntamento il 2 novembre, data fortemente simbolica.

Anche sulla pagina Facebook di NapoliToday i lettori, partendo da una foto giunta alla nostra redazione, hanno dato vita ad una interessante discussione sulla campagna lanciata dai Vip: indubbiamente c'è generale accordo sull'importanza di mantenere alta l'attenzione e quindi si ringraziano i promotori dell'iniziativa che hanno dimostrato interesse per il problema, dall'altra c'è chi pone l'attenzione sul fatto che è arrivato il momento in cui gli appelli si tramutino anche in fatti concreti con partecipazione attiva alla mobilitazione, perché intanto la terra dei fuochi brucia ancora, tutti i giorni, senza tregua e i veleni interrati continuano a venire fuori da terreni lontani dal vedere una seria bonifica e i prodotti coltivati continuano a finire sulle tavole dell'Italia intera.

Ricordiamo ancora che oggi partità da Orta di Atella una 'Marcia per la Vita' che si concluderà a Caivano, mentre per l'8 ottobre è in programma una grande mobilitazione regionale contro l'avvelenamento della Campania e per chiedere l'immediato ritiro del bando di gara per la costruzione di un inceneritore a Giugliano (che dovrà bruciare milioni di tonnellate di ecoballe): il corteo partirà dalla stazione ferroviaria di Aversa per concludersi a Giugliano, in piazza Annunziata.


 

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