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Cronaca Nola

Nola, sì all’isola ecologia didattica

Nuovo centro raccolta voluto dall'amministrazione per responsabilizzare la collettività e coinvolgere gli studenti. Card a punti per premiare i cittadini che si dedicheranno al riciclo

Lì, a via Masseria Sarnella, avrebbe dovuto sorgere il carcere mandamentale. Poi la nuova amministrazione comunale di Nola, attenta in materia di gestione e potenziamento della raccolta differenziata, ha deciso di responsabilizzare ancora di più la collettività.

Ecco allora tutti a lavoro su una vera e propria isola ecologica didattica, un anfiteatro dotato di maxi schermi per promuovere nella maniera più attiva possibile i temi dell'ambiente. E poi 13mila card punti per premiare i cittadini che dedicheranno anima e corpo al riciclo. La struttura ospiterà inoltre iniziative riservate soprattutto agli studenti delle scuole nolane che avranno così la possibilità di apprendere, sin da giovanissimi, le mille vite di un oggetto riciclabile

L'assessore all'ambiente Giovanni Esposito fa sapere che già dai prossimi mesi, le famiglie di Nola riceveranno le tessere. La speranza infatti è che dal gennaio 2011 la Tarsu si trasformi in Tia, passando così dal concetto di tassa a quello più moderno di tariffa. Il progetto che si pone l'amministrazione, ovvio, è quello di spingere i cittadini al riuso, offrendo sconti a chi si recherà all'isola ecologica e porterà materiale riciclabile. L'opera, come ha dichiarato ancora l'assessore, rappresenterà certamente una risorsa per l'ente Comune ma anche per i cittadini virtuosi che potranno trarre in questo modo grandi benefici economici.

Intanto la struttura vede giorno dopo giorno la sua lenta ma effettiva nascita. Qualche ritardo si è riscontrato per bonificare l'area, in passato sequestrata dalla magistratura che aveva rinvenuto al suo interno una discarica abusiva.

Il progetto, che dovrebbe essere lanciato definitivamente entro due mesi, è finanziato da fondi comunali e dalla Provincia di Napoli che ha stanziato 270mila euro. A ciò vanno ad aggiungersi i 50mila euro offerti dall'Anci per potenziare la raccolta dei rifiuti tecnologici. Nola isola ecologia Nola isola ecologia didatticadidattica

Nell'attesa, il servizio di raccolta di rifiuti speciali e ingombranti a Nola è garantito dall'aria attiva tutti i giorni e sita in via Bosconfangone. Un servizio che a quanto pare si sta rendendo utile tant'è che lungo le strade della cittadina, soprattutto quelle della periferia, si riducono sempre più i rifiuti ingombranti.

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