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Cronaca

Cicciolina e l'amore per Napoli: "E' una città unica che vive in maniera passionale"

Conversazione a tu per tu con Ilona Staller su Napoli e i suoi progetti per il futuro. Tra arte, musica e la voglia di cambiare le cose

Ilona Staller, in arte Cicciolina, è stata intervistata da NapoliToday.  L'artista, che ha segnato la storia del costume italiano, ci ha concesso una lunga chiacchierata su Napoli e su suoi progetti futuri.

-Qual è il suo rapporto con Napoli e ci racconta qualche aneddoto legato alla città?
Quello che amo di Napoli è soprattutto la capacità di sognare e far sognare, 
tipica dei napoletani con le loro straordinarie doti artistiche, canore e la inarrestabile fantasia che accomuna tutti i napoletani. Del resto, io sono una sognatrice, potevo non innamorarmi di un posto così? Di Capri, Ischia, Sorrento e naturalmente della pizza napoletana, la vera pizza che tutto il mondo invidia: devo dire ai napoletani che io amo molto la pizza e mi piacerebbe partecipare a qualche evento culinario magari presentando da parte di uno dei vostri grandi pizzaioli una “pizza alla Cicciolina”. Con paprika (tipica del mio paese, l’Ungheria), cipolla, salame ungherese, peperone e naturalmente l’inimitabile mozzarella di bufala campana. Aspetto di essere chiamata come madrina cari napoletani! Qualche anedotto? Napoli non è una città, è un intero mondo. Direi che Napoli non è solo a Napoli ma la trovi in ogni angolo del mondo, anche in Ungheria. La “napoletanità” è una cosa unica,  è una città che vive le cose in maniera passionale, con un amore diverso da tutti gli altri.

-Ha seguito la gestione amministrativa della città e il rilancio della sua immagine nel mondo attraverso iniziative come quella di Dolce & Gabbana? Se dovesse dare un consiglio al sindaco De Magistris?
Sono d’accordo con quanto affermò De Magistris: per la promozione di Napoli nel mondo questo ed altro. Per la tre giorni di celebrazione dei trent’anni di Dolce & Gabbana a Napoli, che conosco personalmente essendo i due stilisti miei amici da anni, è ben studiata la scelta della location, secondo uno dei primi film della Loren, “L’oro di Napoli”. Vedere questa strada, l’atteggiamento, la pizza, la donna formosa e bella, ecco D&G non potevano che scegliere che via San Gregorio Armeno: la zona degli artisti, di chi sa fare le statuine una per una (non so se è stata fatta la mia statuina ancora). È arte popolare, la zona più autentica di Napoli. Non ho consigli per il rieletto sindaco di Napoli che ammiro per questa sua decisione in accordo con i due stilisti mondiali D&G, purtroppo in Italia, si sa, si ama parlare di Napoli solo per “certe dicerie” il resto non va “fatto” sapere.

-Ilona, la sua vita è stata ricca di esperienze, da quelle artistiche all'impegno in politica, aiutando a cambiare il pensiero comune italiano. Come vede la società e in che direzione sta andando l'Italia, secondo il suo parere?
Non ho mai pensato da ragazza di entrare in politica per provocare o stupire. Volevo realmente cambiare qualcosa: cambiare il comune senso del pudore, smuovere gli animi, abolire la censura per la libertà sessuale, l’odio verso tutte le forme di violenza da quella sessuale a quella con i carri armati. Dalla fine degli anni Settanta iniziai ad occuparmi di politica già al mio arrivo in Italia quando ero impegnata nelle trasmissioni radiofoniche. Venni eletta deputato nella Decima Legislatura del Parlamento italiano nel 1987, con oltre 20.000 preferenze, risultando seconda, nelle liste del Partito Radicale solo a Marco Pannella, a cui va un pensiero di vero affetto e di fratellanza che ci ha accomunato per molti anni. Il mio parere sull’ Italia oggi? Italia = buona cucina. Italia = grandi eccellenze. Italia = importante tradizione musicale, cinematografica, culturale in genere. Italia = il paese dei valori. Italia = moda. Italia = design industriale. Italia = sport, calcio. Oggi quando si vuole dare un giudizio sull’ Italia viene più naturale farlo in riferimento ai fatti che sono meno un vanto per l’Italia, parlando delle azioni del Governo, di cronaca ed illegalità e non trattando di luoghi, cultura ed italiani che sanno farsi valere nel mondo. Bisognerebbe essere più uniti come italiani, bisognerebbe “volersi più bene” soprattutto tra politici e indignarsi di più, evidentemente non ci si indigna abbastanza. Bisognerebbe rivendicare il passato e il “vecchio” volto dell’Italia, quel volto che ci manca tanto. Auguro tanto coraggio e maggiore attenzione verso il popolo italiano, di tutte le classi, da parte dei politici.

-Dopo anni, il parlamento ha approvato le unioni civili. A che punto siamo oggi con la libertà sessuale e quali sono i passi avanti da fare?
Sono assolutamente favorevole ai matrimoni omosessuali, del resto anche sui matrimoni etero ci possono essere molte cose da dire, meglio una coppia felice che una infelice e insoddisfatta. L'amore non ha sesso, ricordiamoci questo prima di tutto. In diversi paesi del mondo, il diritto degli omosessuali a costruirsi una famiglia, con possibilità di adozione, è ormai acquisito per legge. Da noi la strada sembra ancora lunga ma sono fiduciosa che le cose troveranno la giusta sistemazione, anche da parte della Chiesa. Riguardo alla libertà sessuale? È liberta di pensiero. La chiave per una sessualità appagante non è avere qualche particolare predisposizione fisica, né conoscere tecniche o saper fare numeri da contorsionista in camera da letto. Ciò che fa la differenza è l'atteggiamento, il nostro approccio al sesso. Perché non solo il piacere e la libido nascono nel cervello, ma anche le idee che abbiamo riguardo la sessualità, la influenzano. I passi da fare oggi sono ormai superati, con la pornografia accessibile con tutti i tipi di media è ormai possibile affermare che il muro del tabù è giunto ormai al totale crollo.

-A cosa sta lavorando adesso? Sappiamo che si sta impegnando nel campo musicale.
Ho recentemente remixato e realizzato nuovi cd musicali con ben 50 canzoni, da “Inno alla trasgressione” a “Baby Love” e altri strepitosi successi dance anni ’80
, in vendita sul mio sito “cicciolinaonline.it” e che stanno riscuotendo un grande successo sia di vendita che di ascolto in tutte le discoteche. Ricordo che l’anno scorso sono stata guest star nella discoteca Golden Gate di Pozzuoli e sono stata acclamata da diva dai numerosi Napoletani presenti con l’organizzazione Barba&Tacchi: fu una serata strepitosa con oltre 4mila persone e che vorrei replicare in una splendida serata partenopea per questo autunno o partecipare al Gran Galà di fine anno a piazza del Plebscito. L’ultima mia partecipazione ad un videoclip musicale è stata con il cantante Andy Milo, che invito tutti ad ascoltare e visionare su Youtube, nella canzone in spagnolo dal titolo “Eres una droga”. Andy è una mio carissimo amico, talento italiano vicino alle atmosfere latine internazionali. Un brano che rispecchia in pieno lo stile dell’artista veneto, fatto di ritmo e suono dal respiro internazionale. Nel video mi esibisco con lui in uno scenario ideale per poter raccontare un mondo fatto di musica e sensualità, con stupende modelle e naturalmente con me, Cicciolina. Nella canzone con Andy, c’è anche tanta, tantissima energia, l’energia latina travolgente che spero arrivi anche a tutti quelli che ascolteranno il video e vorranno vedere Andy dal vivo.

-Oggi è ancora protagonista di eventi e show?
Tra i miei impegni attuali, sto portando avanti un programma di serate come madrina nelle discoteche d’Italia e nel mondo, sotto il nome di “The Love tour 2016/2017 by Cicciolina” e che continua inarrestabile in tutte le locations commerciali e di tendenza: davanti ai miei moltissimi fans mi esibisco in live con le mie canzoni di successo quali “Muscolo Rosso”, “Inno alla Trasgressione”, “Political Woman”. Proseguo con le programmazioni di eventi quali madrina per fiere sia della moda che del cinema. Ultimamente ho presieduto ad un mega party per Givenchy insieme a Naomi Campbell. Aggiungo anche cene spettacolo, sfide a scacchi (non tutti sanno che sono una grande appassionata del gioco di scacch e vinco sempre). Nei miei impegni quotidiani mi avvalgo di una valida figura professionale nel campo creativo e dei contatti esteri, cui colgo l'occasione di citare nella persona di Gianni Domingo Bove.Potete vedermi nei prossimi eventi in tour che puntualmente rendo pubblici sulle mie pagine social.

Cicciolina


 

Ricordo qualche evento di moda anche a Napoli con il mio amico stilista Gianni Molaro, nell’ambito della performance “Tunnel of love” ospitata nel parco giochi Edenlandia di Napoli. Divertita dalla sua proposta, ho accettato di buon grado di prestarmi alla performance anche per esorcizzare la mia stessa paura della morte: l’idea di Gianni Molaro fu quella di mostrarmi in una bara bianca vestita con i suoi stupendi abiti e scortata ai miei due lati da due angeli protettori. Ma non è tutto, nel mio carnet di eventi per la moda ricordo anche la partecipazione al “Salone dell'alta moda sposi” di Ercolano, un programma di sfilate ed eventi dello stilista Gianni Molaro presentata da me e raffigurata come una Maddalena caravaggesca che dopo una vita di sfrenatezze mette la testa a posto e decide di convolare a giuste nozze.

E’ in corso di progettazione un profumo dal nome accattivante “Touch me - Sensation”, si tratta di un progetto in corso di ideazione, recentemente è stato ideato un flyer pubblicitario per esaminare consensi, preferenze, ed eventuali media interessati alla pubblicizzazione del progetto: una sorta di profumo sul genere di Playboy. Attualmente sono impegnata nella ricerca di grandi produttori cinematografici che vogliano realizzare un film sulla mia vita, che vedrà protagonisti anche mio figlio Ludwig Koons e la sua compagna Soraya Roselli, perché recentemente sto proponendo la mia storia su un copione già pronto, attraverso il mio meraviglioso libro fotografico dal titolo “Memorie – Racconto fotografico di un mito: Cicciolina - Ilona Staller”. Da modella a pornodiva, a moglie perfetta a parlamentare, tutto documentato con splendide fotografie a colori in un libro di 230 pagine. 

-Da dove nasce la sua decisione di occuparti di arte?
Sono nata già artista e ho dato le mie doti facendo brillare di successo le opere d’arte del mio ex marito, quindi un’ icona e musa per gli artisti non poteva altro che essere oggi anche ideatrice di fantastiche opere d’arte contemporanea surrealistiche. Ad oggi sono molto impegnata nel campo dell’ arte contemporanea in una serie di opere d’arte che con grande entusiasmo illustrano la mia persona, la mia vita, con illustrazioni inedite ed assolutamente esclusive. Sì perché la vera opera d’arte è la vita di ognuno di noi. Le opere visibili sulla pagina Facebook: CICCIOLINA ILONA STALLER CONTEMPORARY ART, sono di varie dimensioni tutte firmate da me con tanto di impronta della mia mano sul retro della tela, collages coloratissimi, che denotano una sensualità ed una vitalità molto spiccate – saranno il tema centrale delle esposizioni artistiche in programma per il 2017. Mi piacerebbe davvero esporre a Napoli e in tutta la Costiera meravigliosa che io adoro moltissimo, se qualche gallerista fosse interessato potrà contattarmi.

-Come vede il suo futuro da qui a qualche anno?
Non è il mio futuro che devo costruire o a cui pensare, nella mia vita ho sempre realizzato tutti i miei progetti fino a diventare una star conosciuta in tutto il mondo col mio nome artistico di Cicciolina. Penso ad altri invece, ai nostri giovani. I sogni, sono la base del futuro di una persona, se non si vive inseguendoli, sarà una vita sprecata. La vita è stata vissuta veramente quando, riguardandosi indietro, si capisce di aver realizzato tutti i sogni di quando si era bambini. In questo periodo, in cui molti giovani vanno all’estero e si parla di fuga dei cervelli mentre quelli che restano sono disoccupati o sottopagati, non credo che molti ragazzi immaginino il proprio futuro qui, in Italia. Tutte le più grandi invenzioni sono state fatte da italiani o con il loro aiuto, ma sempre all’estero. In Italia non ci sono centri di ricerca avanzati, grandi studi o industrie ormai, considerando che le grosse aziende trasferiscono anche all’estero i propri centri di produzione. I giovani fanno le valigie e se ne vanno perché non trovano luoghi dove realizzare i loro sogni, nel proprio Paese. Questo mi dispiace moltissimo.

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