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Cronaca Piscinola

Omicidio del vigilante Franco Della Corte, restano in carcere i tre minorenni

Il Giudice del Tribunale per i minorenni ha convalidato il fermo ed emesso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Due versioni: due giovani su tre raccontano di averlo aggredito per la pistola, un terzo parla di 'passatempo'

Novità nelle indagini sull'omicidio della guardia giurata Francesco (Franco) Della Corte, ucciso all'esterno della metropolitana di Piscinola. Il fermo dei tre minorenni accusati dell'omicidio è stato convalidato dal Gip del Tribunale per i minori: omicidio volontario e tentata rapina, queste le accuse. Due dei tre sostengono di aver aggredito il vigilante per sfilargli la pistola e successivamente rivenderla. Il più giovane dei tre - quello che viene descritto dagli inquirenti come il più spietato - ha invece raccontato di aver proposto l'aggressione come "passatempo" ai suoi amici, forse esaltato dalle droghe assunte quella sera. 

Questa mattina l'interrogatorio di garanzia: a quanto pare due dei tre sono coinvolti fisicamente nel pestaggio, un terzo sembrerebbe invece defilato rispetto agli amici. Nei confronti dei tre è stata emessa ordinanza di  custodia cautelare in carcere. Intanto questa mattina, all'esterno della stazione di Piscinola dove è avvenuta l'aggressione, i colleghi di Franco hanno deposto fiori e affisso cartelli per ricordare il vigilante ucciso. Chiedono "giustizia" per Franco. 

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