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Cronaca

Morte Belardinelli, tracce Dna vittima sulla vettura di 4 napoletani

Sarebbe, secondo gli inquirenti, stata una Renault Kadjar nera ad investire ed uccidere l'ultras del Varese

Ci sono delle novità investigative sul caso di Daniele 'Dede' Belardinelli, il tifoso del Varese investito e ucciso il 26 dicembre del 2018 su via Novara a Milano durante i tafferugli che hanno preceduto Inter-Napoli.

Tracce di Dna della vittima sono state infatti trovate sul paraurti della Renaul Kadjar nera guidata da un 38enne, F.M..

Le indagini – l'ipotesi è omicidio volontario – si sono concentrate su 5 auto guidate da tifosi partenopei, per poi restringersi alla sola Renault sulla quale viaggiavano, direzione San Siro, quattro ultras del Napoli.

Le risultanze investigative sottolineano che il semiasse della vettura fosse leggeremente storto e che sulla carrozzeria ci fossero tracce compatibili con il giubbotto indossato quella sera da Belardinelli. Sul paraurti, inoltre, c'erano tracce di Dna che pare coincida con quello della vittima.

Il 38enne è incensurato e si trattava della sua prima trasferta. Così il suo avvocato: "Si è trovato in mezzo al finimondo, tra persone che si picchiavano con spraghe e bastoni, bombe carta che scoppiavano tutto intorno e una nebbia fittissima, senza sapere esattamente cosa fare". L'uomo è già stato interrogato e si è avvalso della facoltà di non rispondere.

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