Cgil e Uil preparano lo sciopero generale del 12 dicembre
Le due sigle sindacali si sono riunite nel salone Uil del Porto di Napoli. Critiche alle politiche economiche del governo Renzi, definite dannose soprattutto per il mezzogiorno
Si avvicina lo sciopero generale del 12 dicembre, e Cgil e Uil proseguono nelle loro iniziative in regione. Quadri e delegati della provincia di Napoli si sono riuniti nel salone della Uil al Porto: al centro del dibattito le politiche sul lavoro del governo.
Ad aprire la discussione sono stati i segretari cittadini di Cgil e Uil, rispettivamente Federico Libertino e Fulvio Bartolo, mentre i lavori sono stati conclusi da Franco Tavella, segretario generale Cgil Campania. Presente anche il segretario Uil Campania Anna Rea.
Le due sigle sindacali hanno ricordato le politiche economiche volute dal governo, a loro parere peggiorative verso le condizioni di vita degli italiani ed in particolare dei meridionali. Indeboliti, secondo i sindacati, i sistemi di protezione sociale e le tutele.
“Campania e Sud – spiegano i rappresentanti dei due sindacati – hanno bisogno di una politica che rimetta in atto investimenti pubblici e privati per un concreto rilancio dell'economia dei nostri territori”.
