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Sabato, 20 Aprile 2024
Incidenti stradali Pozzuoli

L'addio a Simona: palloncini bianchi e oltre cinquecento persone

La 16enne tra le vittime dell'incidente del bus a Monteforte Irpino. Presenti gli zii e i nonni. La mamma Clotilde, ricoverata, ancora non sa della morte di marito e figlie

Un'intera città in lutto, quella di Pozzuoli, per la morte di un'altra sua figlia, Simona, vittima numero 39 dell'incidente dell'autobus a Monteforte Irpino (Avellino). Oggi l'ultimo saluto per la sedicenne componente di una famiglia falcidiata dalla tragedia visto che in quella scarpata erano morti il padre e la sorella Silvana mentre la mamma, Clotilde, ricoverata all'ospedale di Avellino è ancora ignara del tragico destino dei suoi congiunti.

Oltre cinquecento persone commosse si sono strette intorno ai due anziani nonni, Anna e Lorenzo e agli zii di Simona, nella chiesa parrocchiale di Sant'Artema a Monterusciello per tributare l'ultimo saluto alla giovane sedicenne, morta dopo otto giorni di coma in seguito alle ferite riportate nell'incidente del 28 luglio scorso. Un applauso forte e sentito dei presenti ed il volo di sedici bianchi palloncini, gli anni della giovane, a forma di cuore, sono stati il saluto finale sul sagrato della chiesa al termine del rito funebre.

Funerali Simona del Giudice © Tm NewsInfophoto

Sulla bara bianca oltre ai cuscini di fiori, la divisa che Simona indossava ogni domenica allorchè animava il coro parrocchiale degli adolescenti. ''Simona collaborava ed animava il coro - ha detto il vescovo di Pozzuoli, Gennaro Pascarella, all'omelia - lo stesso coro che ora sta cantando per Lei. Per Simona noi chiediamo il Paradiso e se il Signore già l'ha accolta sarà lei a pregare da oggi per noi''. Il presule si è appellato alla fede per dare sostegno ai parenti, che nei giorni scorsi avevano già pianto la perdita del papà Antonio e della sorella Silvana e che ora pregano per la salute della mamma Clotilde. ''Non sappiamo per quale imperscrutabile disegno di Dio tutto ciò sia accaduto - ha aggiunto il vescovo - ma noi dobbiamo rinnovar la nostra fede in Cristo perché solo Lui può aprirci nuovi orizzonti di speranza''.

Il vescovo ha fatto appello anche alla solidarietà: ''Non quella delle parole - ha sottolineato -, ma quella concreta dei gesti. Quando si soffre c'è bisogno di persone che con segni concreti diano affetto e quanto necessario. La presenza mia e del sindaco della città sta a testimoniare che e la comunità diocesana e la comunità civile si stringono in un abbraccio forte intorno a Simona, al suo papà e alla sua sorella''. Al rito ha preso parte il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia e l'intera giunta comunale con il presidente del consiglio comunale. Il feretro dopo un breve corteo per le strade del megaquartiere è stato trasferito al cimitero di Pozzuoli per l'inumazione. (Ansa)

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