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Incidenti stradali

Incidente stradale autobus: parenti in fila per il riconoscimento delle vittime

Quasi tutti la notizia della strage l'hanno appresa della tv. Malori e urla

Un tragico appello, poi il momento del riconoscimento. È così che i parenti delle vittime dell'incidente in Irpinia stanno vivendo gli attimi forse più duri. "Si preparino i parenti di...": e' così che gli agenti di Polizia chiamano ad uno ad uno i parenti delle vittime riuniti alla camera ardente allestita nella palestra della scuola media di Monteforte Irpino. Ci sono figli, nipoti. Si conoscono quasi tutti: "siamo parenti e vicini di casa", raccontano.

Quasi tutti la notizia della strage l'hanno appresa della tv. "Stavo sentendo il tg quando hanno detto che un bus era finito in una scarpata - dice Mario Terracciano, che nell'incidente ha perso sua mamma Barbara e suo papà Mario, tutti di Pozzuoli - ho sentito che veniva da Telese Terme, ho capito subito che si trattava di loro. Avevo sentito mia mamma poche ore prima, si era preoccupata del mio pranzo". Nell'incidente Mario ha perso anche i suoi zii: "Una settimana fa erano stati in Calabria, erano persone semplici che volevano solo qualche ora di serenità".

Incidente stradale bus Monteforte Irpino - YouReporter


MALORI - Continui malori tra i parenti delle vittime sono davanti la camera ardente allestita nella palestra della scuola comunale. Stanno effettuando il riconoscimento dei loro cari, ad uno ad uno: corpi completamente straziati, quelle delle vittime dell'incidente del bus. Urla strazianti si ascoltano sia nella camera ardente sia all'uscita, dove in tantissimi si stanno sentendo male. (Ansa)

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