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Cronaca Mercato / Corso Arnaldo Lucci

L'auto frena in ritardo, l'uomo si lamenta: la baby gang scende e lo accoltella

Vittima un cittadino algerino di 43 anni. Alla guida dell'auto un 24enne, con lui un 18enne e un minorenne. Sono accusati di tentato omicidio in concorso. Sono stati arrestati dopo un inseguimento

Poco dopo le 23:00 di ieri sera i poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine Campania, transitando in via G. Ferraris - corso Lucci, hanno notato un cittadino algerino che invocava aiuto. Gli agenti hanno soccorso l’uomo di 53 anni, accertando che lo stesso era stato accoltellato più volte all’addome da tre giovani. Raccolte le dettagliate descrizioni fornite dalla vittima e da alcuni testimoni circa gli aggressori e l’auto sulla quale viaggiavano, gli agenti hanno diramato note di ricerca di una autovettura Fiat Panda con la quale erano scappati in direzione di via nuova Marina.

L’autovettura dopo poco è stata intercettata dai poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in Via Reggia di Portici altezza Via Marina dei Gigli. Gli agenti hanno notato l’auto transitare ad alta velocità in direzione di Corso San Giovanni a Teduccio. L’autovettura aveva il vetro posteriore lato passeggero infranto ed evidentissime strisce di sangue sullo sportello posteriore. Immediatamente si innescava un inseguimento, durato poche decine di metri, durante il quale gli occupanti della vettura hanno tentato di disfarsi di un coltello prontamente recuperato, risultato essere del tipo a “farfalla”, con evidenti tracce di sangue. I tre giovani a bordo dell’autovettura, B.E.B, 24enne napoletano, C.P., napoletano 18enne e M.E. 17enne napoletano, sono stati arrestati per il reato di tentato omicidio aggravato in concorso. 

I poliziotti hanno accertato che la vittima aveva avuto un diverbio innescato dai tre giovani quando poco prima in relazione all’attraversamento della stessa, sulle strisce pedonali, gli aggressori erano discesi dall’auto poiché aveva protestato per il ritardato arresto dell’autovettura. Il conducente del veicolo, B.E.B., in segno di minaccia ed in risposta alle proteste del pedone aveva fatto stridere i pneumatici dell’autovettura ed alla reazione del pedone che sferrava un pugno contro la Fiat Panda, i tre accostavano, scendevano dalla macchina, lo circondavano e lo accoltellavano. La vittima riconosceva il minorenne in colui che gli sferrava i fendenti al corpo, descrivendone dettagliatamente l’abbigliamento.La vittima, sottoposta alle cure del caso per le gravi ferite riportate all’addome, è attualmente ricoverata in un ospedale cittadino. I due maggiorenni sono stati condotti al carcere di Poggioreale, mentre il minore è stato condotto presso il CPA Colli Aminei.

L’autovettura è stata sottoposta a sequestro unitamente al coltello ed alla maglietta di colore nero con striscia bianca indossata dal minore. 

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